Attualità

Sinergie e legalità, patto Italmercati-Coldiretti

Il protocollo siglato da Pallottini e Moncalvo prevede l'adozione di un codice etico di filiera

Un protocollo per favorire la collaborazione tra produzione e distribuzione all’ingrosso ai fini di valorizzare la materia prima, garantire trasparenza e legalità. Italmercati e Coldiretti hanno siglato a fine aprile a Bari un accordo per far diventare i Centri agroalimentari il luogo deputato a promuovere e tutelare al meglio la specificità della produzione agricola nazionale, agevolando relazioni di filiera a beneficio degli attori dell’agroalimentare.

A siglare l’intesa Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati, la Rete di Imprese che unisce i dieci maggiori Centri Agroalimentari e Roberto Moncalvo, massimo esponente di Coldiretti. Le due realtà sono impegnate anche nel contrasto al fenomeno dei crimini agroalimentari e delle agro-piraterie, definiti “seria minaccia per i consumatori e pregiudizio alla crescita della nostra agricoltura”. Per questo, insieme all'"Osservatorio sulla criminalità nell'agricoltura e sul sistema agroalimentare", Fondazione promossa da Coldiretti, intendono promuovere un Codice Etico di Filiera da far adottare dai Mercati della Rete e che Coldiretti si impegna a diffondere tra gli associati.

"Si tratta - il commento di Pallottini - di un accordo molto importante, perché lega due realtà che hanno un peso rilevante nel settore agroalimentare. Con questo protocollo vogliamo, grazie alla nostra rete e all'esperienza di una realtà come Coldiretti, dare ulteriore slancio al mercato agricolo italiano, che può crescere ancora tanto a beneficio di tutta l'economia del Paese".

"Combattere la concorrenza sleale con la trasparenza lungo il percorso che porta il cibo dal campo alla tavola, per garantire la piena valorizzazione del Made in Italy ed i suoi primati qualitativi e di sicurezza alimentare, è un obiettivo che va perseguito con il rafforzamento delle relazioni di filiera”, ha affermato Moncalvo nel sottolineare "la svolta positiva che può venire dalla rete di Centri Agroalimentari e strutture all'ingrosso di Italmercati attraverso cui passano ogni anno 3,5 milioni di tonnellate di ortofrutta oltre all'ittico, alle carni e ai fiori".

Alla presentazione dell'accordo è intervenuto anche il vicepresidente di Fruitimprese e massimo esponente di Apeo, Giacomo Suglia.

Sotto, il video con il commento del presidente di Italmercati, Pallottini.