Maltempo in Sicilia, approvato lo stato di calamità

Maltempo in Sicilia, approvato lo stato di calamità
In Sicilia continuano i provvedimenti – istantanei e decisi – per dare ristoro agli agricoltori colpiti dal maltempo nella giornata del 14 aprile. Il vento ha provocato distruzione alle strutture serricole e a numerose produzioni, pregiudicando di fatto una campagna agraria già molto sfortunata per via della crisi dei prezzi. L’assessore all’Agricoltura del comune di Santa Croce (Ragusa), Adolfo Robusti, “informa che in data odierna la Giunta Comunale ha approvato lo stato di calamità naturale per il territorio del comune di Santa Croce Camerina. Tutte le aziende che hanno subito danni – prosegue la nota – devono recarsi, muniti di rilievo fotografico, all’Ispettorato agrario di appartenenza (a Ragusa in via Ugo La Malfa n.8, a Vittoria in via XX Settembre n.300). Colgo l’occasione – scrive l’assessore – per porgere tutta la mia solidarietà e vicinanza agli agricoltori colpiti da questo evento catastrofico”.

Nelle stesse ore ha preso la parola da Verona, dove è in visita al Vinitaly, l’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera: “Già da sabato mattina, gli uffici stanno procedendo alle prime stime dei danni causati dall’ondata di maltempo che venerdì si è abbattuta nel Ragusano. Anche se impegnato a Verona, in occasione del Vinitaly nel quale le produzioni siciliane hanno avuto un grande successo, sono in costante contatto con il capo dell’ispettorato provinciale all’Agricoltura, Giorgio Carpenzano, affinché i tecnici della Regione procedano, rapidamente, a definire entità e perimetrazione dei danni. In questo modo potremo deliberare, nella giunta di governo, lo stato di calamità per quei territori, attivando le provvidenze previste dalla legge”.

“Gli agricoltori siciliani – continua il componente della giunta Musumeci – devono sapere che il governo attiverà tutti i mezzi a disposizione. Proprio per questo motivo, con il disegno di legge di stabilità già all’attenzione dell’Assemblea siciliana, abbiamo stanziato dieci milioni di euro per riattivare il Fondo di solidarietà regionale. Come più volte ha già sostenuto il presidente Musumeci, questa è una battaglia comune e gli agricoltori ci avranno al loro fianco”.

Fonte: Santacroceweb.com