Vetrina Vinitaly: politici, Vip e anche ortofrutta

Produzioni di eccellenza e novità nel grande evento fieristico internazionale

Vetrina Vinitaly: politici, Vip e anche ortofrutta
C’è la fragola “top” abbinata alla nota casa vinicola con cui ha lanciato un aperitivo in voga (il “Rossini Candonga”), ci sono i radicchi veneti “certificati" (Treviso, Castelfranco, Verona) e l’asparago di Badoere Igp, tutti protagonisti di degustazioni dentro e fuori la fiera; c’è, ancora, la patata del Fucino Igp con uno stand nella zona food, ci sono cedri, bergamotti, legumi calabresi e limoni della Costiera amalfitana, ci sono i prodotti lavorati dalle Op campane Alma Seges e Terra Orti a disposizione dei visitatori che vogliono gustarli, c’è l’ortofrutta di Alce Nero all'interno del ristorante biologico



Dici Vinitaly e pensi alla grande kermesse del vino, ma tra gli affollati stand spuntano di tanto in tanto anche frutta e ortaggi d’eccellenza, abbinati a bianchi e rossi di razza oppure “solisti”, nel padiglione di Sol&Agrifood, il Salone che propone eventi, degustazioni e cooking show pensati per conquistare buyer e operatori dell’Horeca di tutto il mondo. Con le birre alla frutta che hanno conquistato uno spazio significativo.



Vinitaly del resto è vetrina d’eccezione, come ha dimostrato la parata di politici di ieri e domenica, dal premier Gentiloni ai leader di Lega, Cinque Stelle e Fratelli d’Italia Salvini, Di Maio e Meloni, assediati da taccuini, cellulari e telecamere in questi giorni di febbrili trattative per cercare di dare un Governo al Paese. A Verona non ha voluto mancare neppure il segretario reggente del Pd Maurizio Martina, che alla rassegna aveva in precedenza partecipato da ministro delle Politiche agricole. E poi sottosegretari, presidenti di Regioni, sportivi, attori, scrittori. Un altro mondo, insomma.


Il padiglione dell'Emilia Romagna. In alto, immagini "ortofrutticole" tra Vinitaly e Sol&Agrifood

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