Walmart brevetta l'ape-drone per impollinare le colture

Con un duplice obiettivo: ovviare alla diminuzione di insetti utili e controllare la filiera

Walmart brevetta l'ape-drone per impollinare le colture
"Api robot" autonome, definite tecnicamente droni impollinatori, per depositare il polline sulle coltivazioni: nei giorni scorsi Walmart ha presentato un brevetto che potrebbe rivoluzionare l’agricoltura consentendo al colosso americano della distribuzione di ottenere un maggior controllo sulla filiera alimentare. Sulla richiesta di brevetto presentata negli Stati Uniti e non ancora approvata, si parla di "piccoli veicoli aerei senza pilota dotati di sensori e telecamere" programmati per "volare da una pianta all’altra raccogliendo polline per poi depositarlo su altre piante". Le telecamere permettono di vedere le piante sulle quali posarsi, i sensori invece sarebbero in grado di stabilire se l’impollinazione avviene con successo.  

Walmart peraltro non è la prima organizzazione ad aver creato un’ape robot: i ricercatori della Harvard University hanno introdotto il primo RoboBee nel 2013. Gli scienziati cercano soluzioni per contrastare la diminuzione delle api mellifere che impollinando garantiscono circa un terzo del cibo che mangiamo e che stanno scomparendo soprattutto a causa della sindrome dello spopolamento degli alveari, anche se  nel 2017 le morti sono diminuite rispetto all’anno prima. I dati però sono impietosi: lo scorso anno in Italia, secondo gli apicoltori, non si è arrivati a 90mila quintali di miele su una media di 230mila.

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