Perchè gli italiani dovrebbero investire in Colombia

«Il settore della frutta esotica necessita di macchinari e tecnologie»

Perchè gli italiani dovrebbero investire in Colombia
Ha le potenzialità produttive per essere una delle sette maggiori "dispense alimentari" del mondo, ma questa possibilità non è sfruttata. Stiamo parlando della Colombia, Paese sudamericano che offre un'ampia varietà di frutti tropicali ed esotici molto richiesti a livello mondiale. Primo su tutti la banana, la cui produzione nel 2016 è stata pari a due milioni di tonnellate. Il secondo frutto più coltivato è l'ananas con 755mila tonnellate, seguito da avocado (335mila ton), mango (281mila ton), tamarillo (182mila ton), papaya (172mila ton) e passiflora (170mila ton).

Tra il 2010 e il 2016 la produzione agricola colombiana è aumentata del 23%. I principali prodotti sono la canna da zucchero, 26 milioni di tonnellate; il platano, 4,3 milioni ton e la yuca, 2,6 milioni ton. "Dei 20 milioni di ettari che potremmo coltivare, ne utilizziamo solo sette milioni e importiamo circa il 30% di quello che consumiamo", ha sottolineato Juan Mesa Zuleta, ambasciatore colombiano in Italia, in occasione della presentazione di Macfrut 2018 (9-11 maggio, Rimini), fiera cui la Colombia sarà Paese partner.

"L'ortofrutta colombiana è prodotta tutto l'anno e offre un'eccellente qualità organolettica - ha osservato Zuleta - Il nostro settore ha però la necessità di dotarsi di macchinari per il trattamento fitosanitario e di costruire non solo centri di raccolta per la corretta selezione, preparazione ed esportazione dei prodotti, ma anche impianti con linee di surgelazione rapida e individuale".

Per i prossimi dieci anni, il governo locale prevede un incremento del 22% del valore aggiunto in agricoltura. "L'Italia è il partner ideale per favorire la nostra crescita - ha concluso l'ambasciatore - Gli operatori italiani hanno l'opportunità di allearsi con i produttori colombiani di frutta, portando qui le loro tecnologie e il know-how per sviluppare progetti di grande capacità tecnologica. Il nostro Paese offre incentivi fiscali agli investitori; inoltre, il commercio internazionale è favorito da sedici diversi accordi commerciali, tra cui quello di libero scambio con gli Usa".
 
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