«Delusione»; «Merce e prezzi ok»: Aldi divide gli italiani

Tra apprezzamenti e critiche, i commenti sui social di chi è entrato nei punti vendita

«Delusione»; «Merce e prezzi ok»: Aldi divide gli italiani
Cosa pensano i consumatori italiani di Aldi? L’affluenza nei 22 punti vendita italiani, nei primi giorni di apertura, è stata decisamente elevata, mentre i commenti sui social - principale strumento di comunicazione utilizzato dal retailer - oscillano: giudizi positivi si alternano a considerazioni meno lusinghiere. Leggendo la pagina ufficiale di Aldi Italia su Facebook le principali "rimostranze" riguardano i prezzi, ma anche lo spazio casse e la mancanza di prodotti tedeschi in assortimento: chi pensava di trovare prelibatezze d’Oltralpe nei negozi della Penisola è rimasto deluso, l’offerta - come spiegano  i responsabili social del gruppo che rispondono ai post pubblicati da chi ha già provato l’esperienza d’acquisto - è stata tarata sui gusti del consumatore italiano. 

“A Ferrara l’apertura di Aldi è stata una delusione”, scrivono su Facebook Roberta e Rosita, ricevendo una quindicina di “like”. “A Marcon non ho visto nessuna convenienza nei prodotti di marca che costano come nelle altre parti e i prodotti di sottomarca non sono poi così convenienti”, si legge nel post di Annalisa, apprezzato da una decina di utenti. “Mi aspettavo tanto di più vista la pubblicità”, il parere di Salvatore. “Oggi a Venezia finalmente Aldi, ma è tutto italiano”, sottolinea Maria. “Sono delusa, pensavo di trovare cose che amo e che conosco dei tedeschi”.



“A Mira bello l'ambiente interno, pulito e ordinato - l’impressione di Claudio - ma i prezzi non sono per nulla convenienti specialmente per il fatto che a pochi metri hanno una concorrenza mostruosa del supermercato Lando… Hanno sbagliato ad aprire lì vicino!”. “E poi un negozio così grande con solo quattro casse”, commenta Antonio a proposito dello stesso punto vendita veneziano. “Bello, ben allestito, molta scelta, ma un'ora di coda per pagare ti fa passare la voglia di fare spesa”.
   
Nutrita però anche la schiera di chi lo shopping da Aldi lo ha apprezzato: “Sono stata oggi nel negozio di Manzano, l'impressione è stata buona”, scrive Annarita, incassando tre “like”. E aggiunge: "La frutta e la verdura molto curate, cosa che negli altri discount della zona non è facile trovare”. 

“A Borgo Valsugana il primo impatto è stato positivo”, afferma Fabio. “Qualità-prezzo ottima e bello come arredi e disposizione della merce. Ho trovato ad esempio olive taggiasche denocciolate a meno di 2 euro al vasetto e altri prodotti di pregio a buon prezzo come salmone affumicato e bresaola”.  “A Trieste, ottimi prezzi, ottimi prodotti, ottimo personale, grafiche che creano un ambiente piacevole ed accogliente: stravolgeranno il mercato italiano”, scrive convinto Andre (per lui tre "like"). “Arcore bene, anche se poco parcheggio”, il commento di Fabio. La carenza di parking viene fatto notare anche per Verona.



“Ma voi volete le cose gratis?”, si chiede Manuela rispondendo ai post di segno negativo. “Non è per nulla caro. Ci saranno anche discount dove la merce costa meno ma vogliamo parlare della qualità? E del fatto che qui c'è molta produzione italiana?”. 

Su Linkedin, poi, c’è chi analizza in modo più approfondito il debutto del player tedesco: “La sensazione è che il cliente alla fine, dopo aver avuto una buona accoglienza, deve fare in fretta alla cassa perché non c'è assolutamente spazio per inserire i prodotti nel sacchetto. Oggi c'era un operatore ad aiutare ma domani non sarà così. Prezzi buoni ma comunque in linea con altri competitor. La mancanza di reparti assistiti come gastronomia e in parte macelleria può essere un handicap. Bisognerà rivedere il tutto fra un mese". 

Qualcuno, infine, si dice disorientato dal proliferare di proposte e offerte di vecchie e nuove catene distributive: “Mi sento come una marionetta presa e sballottata di qua e di là da un'offerta all'altra da un supermercato all'altro.... Ma stiamo bene? Ce la possiamo fare?”. 

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