Fragole Solarelli: ecco la situazione produttiva

Fragole Solarelli: ecco la situazione produttiva
E' in arrivo la piena stagione per le fragole Solarelli®, il marchio di alta qualità che identifica fragole coltivate nelle migliori zone di produzione, curate fin nei minimi dettagli dai produttori associati alla cooperativa Apofruit. Le fragole Solarelli® non tradiscono mai. Sono dolci e saporite, perfettamente mature, arrivano freschissime sui banchi dei negozi in tutta Italia con la caratteristica immagine che richiama la bandiera.

A marchio Solarelli® troviamo solo varietà di fragole scelte per le caratteristiche qualitative superiori. Parliamo della varietà Sabrosa®, denominata Candonga®, coltivata in Basilicata, la varietà Sabrina® e Melissa® dalla Campania, tutte caratterizzate da un gusto che non si dimentica.

La produzione a marchio Solarelli® di fragole si concentra in modo particolare in Basilicata, oltre che in Romagna, in Campania e Calabria, nell'altopiano della Sila dove si riescono a coltivare le fragole fino al tardo autunno.
 
La voce dei produttori
Dalla voce diretta di Tonino Rubolino, responsabile d'area di Apofruit in Basilicata ecco le prime considerazioni sull'annata delle fragole 2018. "Grazie all'inverno mite - dichiara Tonino Rubolino - abbiamo iniziato a raccogliere a metà gennaio, un periodo normale per le produzioni in Basilicata; a fine febbraio - prosegue - è arrivato Burian con un abbassamento di temperature fino meno 5 gradi centigradi all'aperto e a meno 2-2,5 nei tunnel. Fortunatamente, questo calo di temperature anomalo, non ha provocato grossi danni alle infiorescenze. Le piantine hanno arrestato il processo di maturazione dei frutti producendo di meno nella settimana di grande freddo. Attualmente - continua Rubolino - la produzione è ripresa a pieno ritmo, con fragole dalle caratteristiche gustative straordinarie. Il grado zuccherino delle nostre fragole è anche superiore all'anno scorso, grazie proprio all'inverno particolarmente mite e soleggiato".

"Solo in Basilicata - prosegue Rubolino - coltiviamo, con i produttori di Apofruit 100 ettari di fragole e il nostro obiettivo quest'anno è raggiungere i 45mila/50mila quintali di prodotto.
Siamo circa 300 produttori, associati ad Apofruit nell'area jonica e la fragola è la nostra punta di diamante perché in questo territorio raggiunge, con la varietà Sabrosa® una qualità veramente eccellente. Grazie alla piantina fresca e alle nuove tecniche colturali – dichiara il responsabile di Apofruit - si possono produrre le fragole 12 mesi all'anno".

I benefici delle fragole secondo la scienza
Botanicamente la fragola è considerata un falso frutto, definito anche infruttescenza.
I veri frutti della fragola sono gli acheni, i piccoli semi che si trovano nella superficie del frutto.
Dal punto di vista nutrizionale è una bacca, dalle straordinarie caratteristiche nutraceutiche.
I benefici salutistici della fragola sono oggi molto studiati e riconosciuti   scientificamente rendendole un vero toccasana.

Ricche di antiossidanti naturali, polifenoli, vitamine e minerali che includono la vitamina C, i folati, il potassio, il manganese, il magnesio e la fibra alimentare aiutano a mantenere l'organismo in forma e a combattere le più pericolose malattie. Secondo recenti ricerche apparse su riviste scientifiche internazionali i benefici delle fragole si possono riassumere così: rafforzano il sistema immunitario; revengono diversi tipi di tumore; riducono i segni dell'invecchiamento; aiutano nel trattamento delle artriti; migliorano la funzione cerebrale; riducono l'ipertensione; migliorano la funzione cardiaca.

Il tutto grazie ad un perfetto equilibrio tra componenti benefici e all'azione incrociata degli stessi. Basti pensare che una porzione di dieci fragole di media grandezza apporta il 150% del fabbisogno di vitamina C giornaliera. Uno straordinario mix salutistico a portata di mano quotidianamente nella stagione di produzione.

Tra i ricercatori impegnati ad approfondire le caratteristiche salutistiche della fragola, degno di nota anche il ruolo di studiosi italiani quali Battino, Gasparrini, Mezzetti e Giampieri  dell'Università Politecnica delle Marche che hanno ampiamente documentato gli effetti salutistici dei componenti bio attivi presenti nelle fragole con lo studio "The effects of strawberry bioactive compounds on human health". 

Complessivamente gli studi descritti sostengono in modo schiacciante l'idea che le fragole vadano inserite nella dieta il più frequentemente possibile (salvo i casi di allergia) e che rappresentino uno dei frutti più ricchi di benefici esistenti in natura.

Fonte: Ufficio stampa Apofruit