Frutta fuori stagione, il settore critica la Littizzetto

Il presidente del Consorzio Il Tardivo di Ciaculli: «Non si può sparare nel mucchio così»

Frutta fuori stagione, il settore critica la Littizzetto
Le "perle" di Luciana Littizzetto sulla frutta fuori stagione e sulle varietà senza semi, al centro dell'editoriale di Roberto Della Casa pubblicato ieri su Italiafruit (clicca qui per leggere), hanno sollevato un polverone. Sui nostri canali social operatori ortofrutticoli di tutta Italia hanno espresso la loro amarezza per come la comica abbia messo in croce l'intero settore ortofrutticolo nel suo sketch, che potete rivedere nel video postato in fondo all'articolo.

Seduta sulla scrivania davanti a Fabio Fazio, ha tirato in ballo i mandarini, invitando gli italiani a non comprarli più, perché fuori stagione. E il "marzuddu"? Chi lo dice ai siciliani che non è tempo di mandarini!



"Cara Luciana Litizzetto, molti mi hanno detto che ti sei lamentata della qualità dei mandarini. Non so, visto l’uso improprio che si fa di questo termine, se ti riferivi ai clementini o ai veri mandarini - così esordisce Giovanni D'Agati, presidente del Consorzio Il Tardivo di Ciaculli - Noi produciamo il vero mandarino Tardivo di Ciaculli e posso garantire che al primo posto poniamo il rispetto verso chi consuma i nostri frutti. Sparare nel mucchio, senza usare il giusto distinguo, non si addice a una persona come te. Specialmente quando non si può usare il contraddittorio".



Da Palermo arriva così un invito alla Littizzetto. "Comunque, anche se siamo a fine campagna, ti invito a comprare i nostri mandarini: li puoi facilmente identificare grazie al marchio di Slow Food. Ed infine una raccomandazione - conclude D'Agati - in questo periodo cerca sempre i frutti più piccoli, sono i migliori".

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