Marocco, i frutti rossi diventano sempre più importanti

Nasce una Federazione dedicata. Si coltiveranno anche more e bacche di Goji

Marocco, i frutti rossi diventano sempre più importanti
I frutti rossi rappresentano un comparto in crescita in Marocco, tanto che il mese scorso è stata fondata nella provincia di Larache la Federazione interprofessionale dedicata a questi prodotti. L'Interproberries Maroc - così è stata ribattezzata - è stata creata dall'Associazione marocchina di produttori di frutta rossa e dall'Associazione marocchina degli esportatori di frutti rossi. La nuova Federazione, quindi, è composta per metà da agricoltori e produttori e per l'altra metà da confezionatori ed esportatori.

La parola d'ordine, come spiega ad Agrimaroc il vicepresidente della Federazione, Amine Bennani, è aggregazione. L'obiettivo è duplice: creare un grande soggetto per la commercializzazione e un centro tecnico per sviluppare nuove varietà di frutti rossi più adatti alle condizioni del Marocco.

Il primo appuntamento per la Federazione è quello con il Festival dei frutti rossi, in programma dal 15 al 17 marzo a Larache. "Quest'anno il Festival è orientato all'innovazione illustra Bennani - Parleremo di novità come l'introduzione di more e di bacche di goji, ma anche di nuove tecniche di coltivazione. Vogliamo mostrare l'importanza del settore della frutta rossa e il suo potenziale di sviluppo - conclude - è un comparto che negli ultimi anni si è ben sviluppato e che conta circa settemila ettari dedicati".

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