Bioplastiche da scarti orticoli, interesse anche dalla Cina

L'innovazione è stata presentata dal Mercato di Genova a Fruit Logistica

Bioplastiche da scarti orticoli, interesse anche dalla Cina
Il progetto di realizzazione di bioplastiche a partire dagli scarti di frutta e verdura, presentato dal Mercato ortofrutticolo di Genova a Fruit Logistica (clicca qui per leggere la notizia), continua a far parlare di sè. E addirittura i media specializzati cinesi hanno riportato la notizia del percorso intrapreso da Società gestione mercato insieme all'Istituto Italiano di Tecnologia e Ascom Confcommercio Genova.

L'innovazione piace. Anche ad Oriente. E la ricerca continua, per raggiungere l'industrializzazione del processo, vero obiettivo del progetto. Per ora, partendo da scarti di carciofo, i ricercatori dell'Iit hanno realizzato il classico packaging alveolare per l'ortofrutta.



"Con la tecnologia sviluppata - spiega Athanassia Athanassiou, responsabile dello Smart materials group dell’Istituto italiano di tecnologia -  possiamo convertire il 100% dello scarto destinato ad essere gettato in un nuovo materiale plastico che porterà alla realizzazione di un packaging sostenibile e biodegradabile per frutta e verdura”.

"L’obiettivo - rimarca  il presidente di Sgm, Stefano Franciolini - è quello di creare una nuova vita per frutta e verdura ormai non più vendibili. In questo modo facciamo un ulteriore passo verso l’azzeramento degli sprechi e mettiamo in moto un vero progetto di economia circolare, perché i prodotti realizzati saranno riutilizzabili proprio dagli stessi operatori del mercato”.

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