Esselunga, risultati positivi nel primo anno senza Caprotti

Nel 2017 vendite su del 3,1% e l'e-commerce supera i 180 milioni di euro

Esselunga, risultati positivi nel primo anno senza Caprotti
Esselunga archivia un 2017 all'insegna del segno più. Nell'anno in cui la società ha festeggiato i 60 anni di storia crescono le vendite, i clienti e gli sconti a loro dedicati. Lo si desume dai dati di bilancio - il primo senza il fondatore Bernardo Caprotti - diffusi dalla catena distributiva. Lo scorso anno il valore delle vendite è stato pari a 7,75 miliardi di euro, per un balzo del 3,1% rispetto all'esercizio precedente (che era pure bisestile). L'utile al netto delle componenti straordinarie è volato a 305,8 milioni, il 38% in più del 2016 (220,6 milioni) e pari a poco meno del 4% dei ricavi.

I clienti dell'insegna hanno superato quota 5,6 milioni (+5%), grazie anche all'apertura di quattro nuovi negozi (Roma Prenestino, Novara quartiere Veveri, Verona zona Fiera e Bergamo Celadina). Solo il nuovo pdv romano ha portato in dote oltre 100mila clienti. Continua poi la crescita dell’e-commerce che ha superato i 180 milioni di euro di vendite e si è rafforzato con l'apertura del nuovo canale “Clicca e vai”. Gli investimenti del gruppo sono stati pari a 439 milioni.

Capitolo sconti. Secondo la società i clienti ne hanno potuto beneficiare per quasi 1,4 miliardi di euro, in crescita di circa 100 milioni sul 2016. Mentre la forza lavoro dell'azienda è cresciuta di 353 unità, portandosi a un totale di 23.094 persone: ai dipendenti, poi, è stato riservato un importante programma di welfare aziendale. "I collaboratori - sottolinea l'azienda - hanno potuto usufruire di vantaggi e benefit per sé e per la famiglia e convertire il premio di risultato in servizi".

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