«Fertilizzare il terreno risparmiando tempo e denaro»

Una soluzione versatile, fatta su misura per le esigenze nutrizionali delle colture clorosensibili, come vite, ortaggi e frutta. Stiamo parlando di un concime potassico granulare speciale, con un elevato contenuto di magnesio e zolfo: Patentkali.

K+S KALI GmbH, con sede a Kassel, estrae sali grezzi contenenti potassio, magnesio e zolfo dalle proprie sei miniere in Germania. Questi sali vengono utilizzati per produrre un’ampia gamma di concimi speciali e materie prime per molte applicazioni in campo tecnico e industriale.

“Sul mercato resta un concime unico nel suo genere, nonostante i tentativi d’imitazione - sottolinea Francesco Rigacci, responsabile consulenza tecnica di K+S Italia - E' un concime dall'origine totalmente naturale, è consentito in agricoltura biologica, i nutritivi sono completamente solubili in acqua e immediatamente disponibili per le piante. Patentkali può essere impiegato in ogni condizione pedologica, dato che la sua azione è indipendente dal pH del terreno”.


Il suo impiego prima della ripresa vegetativa, in primavera, può rappresentare il pilastro di una corretta strategia di nutrizione, capace di garantire rese stabili ed elevate nel tempo, grazie all’efficienza dei nutrienti. Scendendo nella composizione di Patentkali, si ha un 30% di potassio (K2O), un 10% di magnesio (MgO) e un 42,5% di zolfo (SO3). Un adeguato apporto di questi elementi nutritivi non solo assicura rese elevate, ma garantisce anche standard qualitativi adeguati alle richieste del mercato.

“Uno dei punti di forza di Patentkali è sicuramente l’ideale rapporto di 3:1 tra potassio e magnesio - evidenzia il responsabile consulenza tecnica di K+S Italia - In una sola applicazione vengono soddisfatti i fabbisogni della pianta in potassio, magnesio e zolfo. Ciò consente un immediato risparmio di tempo e di denaro, garantendo a lungo termine la migliore risposta produttiva e qualitativa. Inserito all’interno del piano di concimazione, Patentkali permette il ripristino e la conservazione della fertilità del terreno”.

Nella frutta e negli ortaggi contribuisce a migliorare tutti gli aspetti qualitativi quali la colorazione della foglia o del frutto, gli aspetti organolettici (un alto contenuto di zuccheri), il sapore e l’aroma, la tolleranza a malattie, gelo e siccità. L’uniforme granulometria, poi, ne consente una distribuzione omogenea con lo spandiconcime.


Patentkali risulta così essere particolarmente adatto per l’impiego su colture ad alto reddito, come le orticole e le frutticole. “E' un concime nobile - conclude Rigacci - praticamente senza cloro, evita stress all'apparato radicale delle piante e le ripercussioni negative sulla qualità dei prodotti. L’epoca di concimazione raccomandata è in presemina-preimpianto, sebbene si possa procedere anche in copertura senza correre il rischio di bruciare le foglie”.

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