Crisi del pomodoro siciliano, ecco le prossime mosse

Crisi del pomodoro siciliano, ecco le prossime mosse
"Bisogna dare immediate risposte a migliaia di lavoratori del comparto agricolo: serve un intervento urgente da parte dello Stato". E' quanto ha scritto nei giorni scorsi il sindaco di Pachino (Siracusa), Roberto Bruno, al ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina, chiedendo un tempestivo intervento per dare sollievo all’agricoltura della fascia trasformata della Sicilia sud-orientale.

"Ancora una volta, a distanza di appena due anni, gli agricoltori si trovano a dover affrontare una pesantissima crisi commerciale contraddistinta da prezzi molto bassi all’ingrosso e un surplus di prodotto nei principali mercati generali e grandi canali di vendita della Gdo. Un'ipotesi - ha aggiunto il sindaco Bruno - potrebbe essere la promozione di una campagna di sensibilizzazione sull’acquisto del pomodoro italiano, che due anni fa portò positivi riscontri. Credo sia doveroso dare risposte a migliaia i lavoratori della fascia trasformata coinvolti in questa situazione di gravissima crisi la convocazione di un incontro.

E il confronto tra ministro Martina e il sindaco di Pachino c'è stato. Il ministro ha presentato al primo cittadino siciliano due azioni già avviate dal Ministero: l'aumento dei controlli sui prodotti importati con Ispettorato repressione frodi e Carabinieri forestali in tutta la filiera; la concordata azione con la grande distribuzione per una campagna straordinaria di vendita e promozione in migliaia di supermercati in Italia dei pomodori ciliegino siciliani e del Pomodoro Pachino Igp con la collaborazione dell’Organizzazione interprofessionale Ortofrutta Italia che giovedì stesso darà il via libera all’operazione.

Si è anche fatto il punto sulla necessità di un passo concreto per rafforzare l’aggregazione dei produttori agricoli nella zona, che rappresenta uno dei punti più deboli per una maggiore protezione del reddito e della competitività delle aziende agricole. Su questo rimane la massima collaborazione del ministero per aumentare il tasso di organizzazione e di collaborazione dei produttori.

Fonte: Comune di Pachino e Mipaaf