Ecco la «next generation» del cibo biologico

Da oggi a sabato a Norimberga c'è Biofach. Focus sui nuovi trend

Ecco la «next generation» del cibo biologico
La fiera più importante per il settore biologico, Biofach, inaugura oggi a Norimberga, in Germania. Fino a sabato 17 febbraio, più di 3.200 espositori provenienti da tutto il mondo (93 Paesi) metteranno in vetrina le ultime novità di prodotto per più di 50mila visitatori attesi (incluso l’evento parallelo Vivaness dedicato alla cosmetica naturale). Insomma, una prestigiosa occasione di visibilità per tutte le maggiori realtà del settore.
Ampia la proposta di prodotti bio certificati: dai prodotti freschi e secchi fino alle bevande. Ente patrocinatore internazionale è l’Ifoam – Organics International, che qui ogni anno organizza il proprio congresso Biofach World e, da questa edizione, anche il Biofach Best New Product Awards.

Il tema chiave per l’edizione 2018 sarà “Next Generation”. Si discuteranno, infatti, le idee con cui la “prossima generazione bio” intende sviluppare la filosofia biologica nella produzione e sul mercato, oltre che a impostare il cambio generazionale. Prendendo in considerazione tutti gli aspetti, dal programma politico della nuova generazione al passaggio del testimone e la successione aziendale, fino ai trend nell’ambito delle start-up e della società civile. Si discuterà, poi, su quali conclusioni tragga la giovane generazione dalle promesse programmatiche e dai sistemi di attuazione strategica adottati in passato per i propri progetti e per la comunicazione.

Il mercato globale del biologico vale quasi 90 miliardi di dollari e - secondo la società di consulenza londinese Ecovia Intelligence - il fatturato continuerà a crescere, soprattutto in Nord America e in Nord Europa.
L’Italia, stando agli ultimi dati pubblicati da Nomisma, è in forte crescita. A trainare il settore è soprattutto l’export che nel 2017 ha generato un fatturato pari a 1,9 miliardi di euro. Un risultato che ci ha permesso di diventare il secondo paese esportatore di prodotti bio al mondo, dopo gli Stati Uniti. Con un trend di crescita del 16% in più rispetto al 2016 e del 408% in più rispetto al 2008. Il che spiega perché al Salone mondiale degli alimenti biologici saranno 412 le aziende italiane espositrici. Tra queste, Ad Chini, Agrinova Bio 2000, Alce Nero, Almaverde Bio Italia, Aureli Mario, BioOrto, Brio, Consorzio di tutela Arancia di Ribera, Gullino import export, Kiwiny, La Costiera, Melavì, Natura Iblea, Natura Nuova, Op Armonia, Pasam Agrumi, Piemonte Asprofrut, Veritas biofrutta Mazzoni, Vi.P Bio Vinschgau oltre agli enti di certificazione.



Altromercato, da 30 anni creatore di filiere sostenibili dal punto di vista sociale e ambientale, parteciperà con alcune delle sue filiere biologiche più importanti.Tra le novità emergenti di interesse internazionale, la filiera tutta italiana di fair trade locale: “Tomato Revolution”, la nuova linea di pomodoro bio, caporalato free. Prodotti d’eccellenza, tutti biologici e a sfruttamento zero, per sostenere una filiera italiana legale e trasparente del pomodoro. Obiettivo del progetto è valorizzare i prodotti nati in Italia, su terreni liberi dalle mafie o a rischio di spopolamento e sfruttamento, lavorati da realtà impegnate nella lotta al caporalato e nella responsabilità sociale. Quattro varietà di pomodoro, per altrettante nuove referenze, coltivate con metodo biologico secondo ricette tradizionali italiane. Di questa linea, la salsa pronta al pomodoro siccagno e finocchietto bio dalla Sicilia sarà presentata nella spazio “Novità” del Biofach.

“Ogni anno nel nostro territorio registriamo una continua crescita delle superfici di arancia di Ribera Dop in biologico e delle esportazioni verso i mercati del centro Europa, con particolare riferimento a quello tedesco – dice Giuseppe Pasciuta, presidente del Consorzio di tutela dell’arancia di Ribera Dop - La nostra partecipazione al Biofach ha il preciso scopo di puntare sulle caratteristiche di pregio che contraddistinguono la nostra arancia, come strumento strategico per la valorizzazione della produzione Bio e Dop, che ogni anno acquisisce una crescente rilevanza, differenziandosi qualitativamente dalle produzioni simili".

Euro Company, l’azienda di Godo di Russi (Ravenna) attiva nel settore della frutta secca e disidratata, sarà al Biofach con il nuovo logo, la nuova immagine aziendale e due brand, “Cicioni” ed “Econoce”. Cicioni è un prodotto unico nel suo genere, un fermentino bio a base di mandorle e anacardi ottenuto dalla fermentazione della frutta secca. Econoce, invece, è il brand aziendale che propone esclusivamente frutta secca e disidratata 100% bio.



Probios
, azienda leader in Italia nella distribuzione di prodotti biologici vegetariani, conferma la propria partecipazione anche all’edizione 2018 dove presenterà le ultime novità prodotto e le specialità candidate al Biofach Innovation, tra cui i nuovissimi Crispy Crackers con ceci, composti al 99% da legumi (ceci, lenticchie e piselli) e garantiti senza glutine. L’altro prodotto candidato al premio sarà la Crema di canapa al basilico della linea Bio in Tubetto.

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