Attualità
Kiwi, come ottenere una fioritura abbondante e uniforme
Biolchim: è il momento giusto per l'applicazione di Bluprins
Bluprins, il concime organo-minerale per l'interruzione della dormienza studiato da Biolchim, è una soluzione strategica sull'actinidia. Specialmente in stagioni come queste, dove l'inverno è stato mite nei principali aerali di produzione.
"Il mancato soddisfacimento del fabbisogno in freddo determina una rottura delle gemme ridotta e irregolare - ricorda Franco Vitali, responsabile tecnico di Biolchim - Ciò comporta un germogliamento disforme e una scarsa differenziazione delle gemme a fiore, che determina un minor numero di fiori e quindi un numero di frutti insufficienti. L'actinidia è una specie dioica, con piante maschili e femminili, un germogliamento disforme si ripercuote negativamente sulla fioritura e rende difficile una buona impollinazione limitando il calibro e la qualità dei frutti".
Calibro e qualità, come ben sappiamo, sono invece due parametri fondamentali per avere una buona collocazione e remunerazione del prodotto. Grazie al contenuto di aminoacidi, polisaccaridi e calcio, Bluprins mima gli effetti del freddo favorendo la rottura delle gemme, riducendo il numero di quelle cieche e uniformando quindi il germogliamento.
Questo è il momento giusto per valutare l'applicazione di Bluprins: l'epoca esatta cambia in funzione dell’andamento invernale e della varietà da trattare, ma indicativamente per il kiwi a polpa gialla si va dall'8 al 15 febbraio, mentre per il kiwi a polpa verde dal 15 al 22 febbraio.
Bluprins - che nella sua applicazione va sempre associato a Bluact - ha anche una funzione nutritiva. "L'azoto e i monosaccaridi contenuti nel prodotto - aggiunge Vitali - forniscono l'energia necessaria alla riattivazione del metabolismo della pianta, determinando una maggiore differenziazione delle gemme a fiore, favorendo uno sviluppo vegetativo uniforme, migliorando l'uniformità di fioritura e creando così i presupposti per una buona impollinazione".
Nel febbraio dello scorso anno è stata eseguita una prova di campo a Cisterna di Latina, in un impianto sotto serra con oltre 600 ore di freddo accumulate. Il trattamento con Bluprins al 6% e Bluact al 20% è stato effettuato il 7 febbraio, circa 40 giorni prima del germogliamento. L'actinidia trattata con questi prodotti ha fatto registrare una percentuale di germogliamento del 31% superiore al valore della pianta non trattata. La fioritura, poi, è stata più abbondante ed uniforme, per arrivare infine ad avere il 24% di frutti in più per ogni pianta.
"Un risultato importante - rimarca il responsabile tecnico di Biolchim - che testimonia l'efficacia di questa strategia, capace di interrompere la dormienza e aumentare la fertilità delle gemme. Bluprins ha un ampia finestra d'impiego e non causa fitotossicità nelle epoche e nelle modalità consigliate - conclude Vitali - La sua composizione, lo rende poi un prodotto sicuro, la cui applicazione non comporta rischi per la salute dell'operatore".
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"Il mancato soddisfacimento del fabbisogno in freddo determina una rottura delle gemme ridotta e irregolare - ricorda Franco Vitali, responsabile tecnico di Biolchim - Ciò comporta un germogliamento disforme e una scarsa differenziazione delle gemme a fiore, che determina un minor numero di fiori e quindi un numero di frutti insufficienti. L'actinidia è una specie dioica, con piante maschili e femminili, un germogliamento disforme si ripercuote negativamente sulla fioritura e rende difficile una buona impollinazione limitando il calibro e la qualità dei frutti".
Calibro e qualità, come ben sappiamo, sono invece due parametri fondamentali per avere una buona collocazione e remunerazione del prodotto. Grazie al contenuto di aminoacidi, polisaccaridi e calcio, Bluprins mima gli effetti del freddo favorendo la rottura delle gemme, riducendo il numero di quelle cieche e uniformando quindi il germogliamento.
Questo è il momento giusto per valutare l'applicazione di Bluprins: l'epoca esatta cambia in funzione dell’andamento invernale e della varietà da trattare, ma indicativamente per il kiwi a polpa gialla si va dall'8 al 15 febbraio, mentre per il kiwi a polpa verde dal 15 al 22 febbraio.
Bluprins - che nella sua applicazione va sempre associato a Bluact - ha anche una funzione nutritiva. "L'azoto e i monosaccaridi contenuti nel prodotto - aggiunge Vitali - forniscono l'energia necessaria alla riattivazione del metabolismo della pianta, determinando una maggiore differenziazione delle gemme a fiore, favorendo uno sviluppo vegetativo uniforme, migliorando l'uniformità di fioritura e creando così i presupposti per una buona impollinazione".
Nel febbraio dello scorso anno è stata eseguita una prova di campo a Cisterna di Latina, in un impianto sotto serra con oltre 600 ore di freddo accumulate. Il trattamento con Bluprins al 6% e Bluact al 20% è stato effettuato il 7 febbraio, circa 40 giorni prima del germogliamento. L'actinidia trattata con questi prodotti ha fatto registrare una percentuale di germogliamento del 31% superiore al valore della pianta non trattata. La fioritura, poi, è stata più abbondante ed uniforme, per arrivare infine ad avere il 24% di frutti in più per ogni pianta.
"Un risultato importante - rimarca il responsabile tecnico di Biolchim - che testimonia l'efficacia di questa strategia, capace di interrompere la dormienza e aumentare la fertilità delle gemme. Bluprins ha un ampia finestra d'impiego e non causa fitotossicità nelle epoche e nelle modalità consigliate - conclude Vitali - La sua composizione, lo rende poi un prodotto sicuro, la cui applicazione non comporta rischi per la salute dell'operatore".
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