Mercati ortofrutticoli, è sempre calma piatta

Baccini (Firenze): crisi strutturale, difficile essere ottimisti

Mercati ortofrutticoli, è sempre calma piatta
Nessuna ripresa: nei Mercati e Centri agroalimentari italiani il trend delle contrattazioni, in questo primo scorcio di gennaio, continua ad essere fiacco. "Non ci sono segnali positivi - spiega da Firenze Aurelio Baccini, grossista e presidente dell’associazione di categoria Agofi-Confcommercio - e in questa fase il raffronto, ingeneroso, è con l'inizio del 2017 quando i fatturati avevano beneficiato del post-gelate del Meridione d'Italia, che aveva generato una sorta di caccia ad alcune verdure e quotazioni importanti. Adesso la situazione è tornata alla normalità, una normalità che si traduce in poche movimentazioni, complici il clima e la congiuntura economica". 


Aurelio Baccini

"Stiamo vivendo una crisi strutturale - afferma l'imprenditore toscano - la mancanza di prodotto nel comparto mele ha spinto i prezzi ma rallentato gli scambi, patate e verdure sono praticamente bloccate. Si vende poco, molto poco. E non è un problema solo nostro: anche le catene della distribuzione sono nella stessa situazione, cercano di sopperire attraverso offerte e promozioni in uno scenario poco confortante". 

Presente "complicato" e niente di buono all'orizzonte: "In prospettiva non vedo grandi cambiamenti - dice ancora Baccini - qualche prodotto che spicca ci potrà essere ma le aspettative sono modeste". Questo potrebbe comportare una selezione degli operatori del Mercato fiorentino? "Non credo - conclude il grossista - trent’anni fa c'erano 100 operatori, oggi siamo rimasti in 25, lo zoccolo duro".
 
Copyright 2018 Italiafruit News