Inverni miti? Ecco Bluprins, il prodotto che mima gli effetti del freddo

Il clima non fa più il suo lavoro. O meglio, non segue più i ritmi a cui gli agricoltori sono stati abituati per anni. Gli alberi da frutto, ovviamente, soffrono davanti a queste condizioni anomale per la mancanza del necessario fabbisogno in freddo e per i produttori cresce il rischio di dover affrontare un germogliamento scarso e irregolare, una fioritura insoddisfacente e disforme che poi si traduce in un'architettura non equilibrata della pianta e, in definitiva, una riduzione del potenziale produttivo. Uno scenario che pare ripetersi anche quest’anno, viste le temperature miti registrate in queste settimane al Centro-Sud, ma che può essere scongiurato grazie a una specifica strategia di nutrizione.


Biolchim, azienda bolognese specializzata in prodotti naturali che migliorano la qualità e la quantità delle produzioni, ha studiato un concime organo-minerale per applicazione spray al bruno proprio per l'interruzione della dormienza: Bluprins. “Il prodotto, grazie al contenuto di aminoacidi, polisaccaridi e calcio – spiega Franco Vitali, responsabile tecnico-agronomico della società - mima gli effetti del freddo favorendo la rottura delle gemme, riducendo il numero di quelle cieche e uniformando quindi il germogliamento. L'elevato contenuto in calcio manda alle gemme lo stesso segnale di riattivazione metabolica che la pianta invia naturalmente in seguito all'adeguato soddisfacimento del fabbisogno in freddo. Inoltre, l'azoto e i monosaccaridi contenuti in Bluprins forniscono l'energia necessaria alla riattivazione del metabolismo della pianta, determinando una maggiore differenziazione delle gemma a fiore, favorendo la completa formazione delle strutture fiorali, una maggiore fertilità del fiore e un aumento del numero dei frutti”.

Bluprins è studiato per la vite, il ciliegio e l'actinidia. Durante la dormienza la pianta vive cambiamenti fisiologici fondamentali, come la diminuzione dell'acqua libera nei tessuti, l'aumento delle proteine solubili nel tronco e poi mutamenti nella funzionalità delle membrane cellulari. “L'accumulo di ore di freddo – riprende Vitali – favorisce la degradazione dell'amido a saccarosio, l'aumento dei livelli di prolina e poliammine; l'accumulo di monosaccaridi, saccarosio e poliammine. Con Bluprins si supporta l'attivazione del metabolismo della pianta, migliorando la differenziazione delle gemme, promuovendo germogliamento e fioritura ed aumentando la produzione. Bluprins deve essere sempre associato a Bluact, un concime fluido a elevato titolo di azoto e calcio che funge da attivatore nutrizionale di Bluprins”. I due prodotti, sicuri per la pianta e non tossici per l’operatore, non presentano controindicazioni di miscibilità con altri formulati ad eccezione di quelli a base di rame e zolfo, oli minerali ed emulsioni.



Per l'uva da tavola il trattamento con Bluprins è consigliato tra gennaio e febbraio. Il prodotto Biolchim migliora l'equilibrata differenziazione delle gemme dormienti; favorisce la formazione delle strutture fiorali e la fertilità del fiore e migliora il germogliamento delle gemme basali.



L'ufficio tecnico di Biolchim ha condotto dei test specifici sull'uva da tavola, riscontrando germogliamento uniforma e una successiva abbondante produzione su un vigneto di Victoria in Sicilia. “Applicando Bluprins e Bluact 25 giorni prima del germogliamento – illustra Vitali - le viti trattate hanno fatto registrare una percentuale di germogliamento del 12% superiore alle piante non trattate. La fioritura è stata più uniforme e più abbondante – conclude il responsabile tecnico-agronomico di Biolchim - con un incremento del numero di grappoli del 7,6%”.

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