Pink Lady premia sei iniziative sostenibili della filiera

Pink Lady premia sei iniziative sostenibili della filiera
Pink Lady® premia sei iniziative sostenibili della filiera. I 2.800 produttori di Pink Lady® in Europa, insieme alle 100 stazioni d'imballaggio, ai 15 distributori e agli 11 vivaisti autorizzati, sviluppano progetti dalla forte connotazione sociale. Nell'ambito dell'iniziativa di responsabilità sociale "Imagine" che ha l'obiettivo di rafforzare la performance globale del gruppo attraverso il progresso sociale, la salvaguardia dell'ambiente e l'efficacia economica, Pink Lady® Europe ha deciso di premiare e di incoraggiare l'impegno, la creatività e lo spirito d'iniziativa di tutti coloro che con il loro lavoro e con il loro impegno contribuiscono al progresso di un'avventura iniziata ormai più di 20 anni fa.

Venti le candidature provenienti dai tre Paesi produttori: Italia, Francia e Spagna riguardanti progetti di innovazione, salvaguardia dell'ambiente, progresso sociale o delle giovani generazioni. Tra queste, Pink Lady® Europe ha assegnato un premio alle sei migliori iniziative sostenibili della filiera. Sei "Talenti" sono perciò stati consegnati, in occasione dell'Assemblea generale di Pink Lady® tenutasi a Montauban (Francia) lo scorso dicembre.

La giuria professionale ha ritenuto particolarmente promettenti quattro dossier:

1) Integrazione sociale
Venanci Grau Marull, Serrater, Girona (Spagna)
Sviluppo di un progetto di integrazione sociale, quale pilastro centrale dell'azienda, in grado di assicurare la crescita professionale dei dipendenti, in massima parte di origine straniera, e di migliorare l'efficacia della loro attività.

2) Conversione ecologica con "insect farm"
Mesfruits, Cavaillon (Francia)
Valorizzazione degli scarti di produzione delle mele attraverso la produzione innovativa di proteine destinate all'alimentazione animale (Mutatec), con un'impronta di carbonio minima grazie all'utilizzo degli insetti.
 
3) Comunicazione territoriale
Vog, Alto Adige (Italia)
Attuazione di un progetto di comunicazione regionale multi-target (consumatori, media, istituzioni) volto a fare conoscere e a promuovere il lavoro dei produttori e i valori e gli impegni della filiera della mela in Alto Adige.

4) Approccio responsabile globale
Rémy Foissey, Jonquières Saint Vincent (Francia)
Integrazione di tutte le componenti aziendali in un'iniziativa di produzione responsabile di qualità, rispettosa dell'ambiente e rispondente alle aspettative sociali dei consumatori.
 
Altre due iniziative sono state invece scelte dalla grandissima maggioranza dei giornalisti della stampa professionale specializzata, che ha preferito il progetto:
5) Salvaguardia dell'ecosistema nelle zone umide
Benoît Laforgue, Earl di Montfourcaud, Bessens (Francia)
Realizzazione, in collaborazione con l'Associazione naturalista regionale, di una diagnosi ambientale e successiva attuazione, di un complesso di azioni volte a salvaguardare la biodiversità delle zone umide vicine ai frutteti dell'azienda agricola.

Infine, i consumatori soci del club Pink Lady® hanno votato il progetto:
6) Sostegno al Banco alimentare
Robert-Pierre Cechetti, les Vergers de Mauguio, Hérault (Francia)
Lotta agli sprechi alimentari e adozione di un'iniziativa solidale nei confronti dei meno favoriti, attraverso il dono di frutta uscita dal circuito e all'investimento di risorse finanziarie per l'organizzazione centralizzata delle donazioni a favore del banco alimentare.

Una giuria di professionisti
Pink Lady® Europe si è dotata di una giuria di professionisti in grado di assicurare il pieno rispetto ai valori fondanti della filiera. La Giuria era composta da membri del direttivo Pink Lady® - Didier Crabos, presidente di Pink Lady® Europe; Albert Richard, rappresentante europeo dei produttori Pink Lady®; Philippe Toulemonde, presidente di Star Fruits e rappresentante dei vivaisti Pink Lady® e Gerhard Dighans, amministratore delegato del consorzio Vog, di concerto con tre professionisti del settore: Gilles Bœuf, consigliere scientifico del ministero francese della Transizione ecologica e solidale; Sandro Castaldo, ricercatore in gestione del marketing all'università Bocconi di Milano e Joan Bonani, specialista di frutticoltura presso l'Istituto di ricerca agricola della Catalogna.

Obiettivo: la continuità
"Lo scopo di questa iniziativa è per noi ridare orgoglio ai nostri associati e condividere ciò che di straordinario è stato fatto nei frutteti, per poter diffondere le migliori pratiche e valorizzare le persone che si impegnano nell'innovare e nel garantire l'eccellenza Pink Lady®. Si tratta di un elemento fondante dell'avventura Pink Lady®: il progresso condiviso", ha commentato Didier Crabos, presidente dell'Associazione Pink Lady® Europe.

I progetti premiati saranno valorizzati attraverso una campagna europea sulla stampa professionale, saranno presentati a tutti i soggetti della filiera e valorizzati presso i consumatori, in particolare in occasione del Salone dell'Agricoltura 2018. Naturalmente forniranno spunti ai gruppi di lavoro tecnici condotti da Pink Lady® nell'ambito della sua iniziativa di responsabilità sociale "Imagine" e potranno essere sviluppati e riprodotti. "È anche un modo di mostrare che la responsabilità sociale è parte integrante della nostra attività quotidiana e di superare l'esperienza individuale per giungere a una mobilitazione collettiva: un elemento chiave della filosofia Pink Lady® - conclude Crabos - Questa prima edizione è stata un successo e come Pink Lady Europe® abbiamo intenzione di riproporre il concorso anche nel 2018".

Fonte: Ufficio stampa Pink Lady