Italian style, ultime tendenze per il finocchio

Ares F1 è un nuovo ibrido medio-precoce, buono e a basso impiego di azoto

Italian style, ultime tendenze per il finocchio
Esclusiva tipica dell'agricoltura italiana, negli ultimi tempi la coltura del finocchio si contraddistingue per la vivacità della ricerca varietale, sempre più orientata ad allargarne la segmentazione d’uso. Tra le ditte sementiere più attive su questo fronte c’è la cesenate Cora Seeds, che quest’anno propone la nuova varietà Ares F1.

“Si tratta di un ibrido dal ciclo medio-precoce, variabile da 90 a 110 giorni a seconda dell'epoca del trapianto, compreso tra il 10 agosto nelle zone a latitudini più alte come Romagna, Marche, alto lazio e Toscana, e il 15 settembre, per quelle più a Sud – spiega a Italiafruit News Luciano Vicentelli, del Servizio tecnico commerciale Cora Seeds - Il grumolo rispecchia l'evoluzione che la nostra genetica ha compiuto negli ultimi anni, orientata alla ricerca di un frutto più elegante, a canne erette e forma molto arrotondata, una marcata rigatura delle guaine (che protegge dai danni durante la raccolta e la lavorazione in magazzino, ndr), la pasta consistente e il colore bianco perlato”.

La plasticità del grumolo, peraltro, si riconosce anche al momento del morso, che risulta piacevole, grazie alla pasta soda, croccante e poco fibrosa, e al gusto aromatico. “Un’altra caratteristica che contraddistingue Ares F1 è la robustezza delle canne, sempre piene, mai fragili – continua il tecnico che è responsabile dell’areale tra Lecce, Brindisi, Bari, Taranto e Matera - Il colore è verde smeraldo e contrasta con il bianco del grumolo sottostante, valorizzandone la presentazione nelle esposizioni in cassetta. Ma anche il ridotto diametro del taglio del fittone, leggermente ovale, rende questa varietà molto gradevole alla vista. Dopo il taglio, poi, il fittone ha una lenta ossidazione, caratteristica essenziale per i commercianti”.



Dopo lo stacco della pianta dalla radice, è sufficiente togliere le due guaine più esterne per avere un grumolo già utile alla commercializzazione, con la conseguente riduzione degli scarti; il peso oscilla tra 650 e 800 grammi. “Come confermato anche da commercianti e produttori del Nord e del Sud Italia, Ares F1 rappresenta un ibrido fortemente innovativo, che porta indubbi vantaggi a tutta la filiera, collocandosi in una fascia di mercato tra le più importanti, da metà novembre a metà gennaio”.

L’alta resistenza alle fitopatie costituisce un altro punto di forza di Ares, che può superare i periodi stagionali più difficili, senza subire perdite, riduzione di peso o deprezzamenti commerciali. Dal punto di vista ambientale e della salute dei consumatori, va detto che parliamo di un finocchio che può essere coltivato impiegando il 20-25% in meno di unità di azoto, il che significa abbattere il contenuto dei nitrati”.

“Ares F1 si presta a tutti i tipi di confezionamento, sia per il mercato interno sia per l'esportazione - conclude Angelo Crucitti, direttore commerciale Italia - E questo grazie a una shelf-life superiore alla media, oltre che per la bella presentazione in vaschetta e in cassetta. Insieme a Crono F1, Ares F1 appartiene alla nuova production line Cora Seeds che nel 2018 vedrà il completamento della gamma con ibridi più precoci e tardivi ma con le medesime caratteristiche organolettiche”.

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