Il settore è pronto a cambiare passo. Con l'aiuto delle tecnologie

Come le aziende dei servizi aiutano frutta e verdura a diventare piccoli lussi quotidiani

Il settore è pronto a cambiare passo. Con l'aiuto delle tecnologie
La strada è presa. L’ortofrutta può cambiare il percepito del consumatore ed essere vissuta come gratificazione o, anche, come piccolo lusso da concedersi ogni giorno.
Le testimonianze e le riflessioni che abbiamo raccolto sia durante la redazione dello Speciale Frutta & Verdura di Mark Up e Italiafruit News, sia durante l’evento di lancio (il 30 novembre al Teatro Manzoni di Milano), confermano che il nostro settore è pronto per cambiare passo.
E molte aziende, soprattutto delle tecnologie, possono contribuire a questa accelerazione. Una dimostrazione è arrivata anche dai technical partner dell’evento: Infia, Polymer Logistics, Cefla ed Electrolux.

“Siamo abituati a vedere le tecnologie come strumenti che agiscono su efficienza ed efficacia del processo di filiera, in genere incrementandole, e spesso con riduzione delle esigenze di manodopera - ha detto Roberto Della Casa sul palco del Manzoni – Raramente, però, ci fermiamo a valutarne il ruolo per alzare la qualità percepibile della nostra offerta nell’area dell’emozione, attraverso gradevolezza, calore, ordine, ambientazione”.

Proprio su questi elementi si concentra Polymer Logistics, azienda multinazionale leader nei sistemi di pooling per l’ortofrutta, con le sue soluzioni a sponde abbattibili “effetto legno” che, da strumento di logistica distributiva, si propongono anche come duttili elementi espositivi per modulare il layout merceologico dei punti di vendita e alzare il piacere di fare la spesa a libero servizio ambientando l’offerta, invitando all’acquisto, facilitando la lettura dello scaffale.

Da materie prime lavorate in impianti altamente performanti che permettano di minimizzare i costi per ciascuna cestella, anche Infia - storica azienda del settore e oggi primo produttore europeo di materiali plastici per l’ortofrutta - potrebbe essere vista sotto una luce diversa, quella di un’azienda leader nell’innovazione dei contenitori per la qualificazione del prodotto.
Perché, come abbiamo avuto modo di verificare anche dalle risposte del nostro Monitor Ortofrutta, ciò che conta è la sensualità delle forme, l’iconografia dei loghi, la qualità della stampa, il ruolo dei particolari, l’accuratezza della protezione, più che il puro costo a pezzo. Che resta importante, ma non dovrebbe essere decisivo; è sufficiente aumentare la qualità percepita più dell’incremento di costo connesso.

E su questo specifico aspetto Cefla, altra storica impresa con sede in Emilia che opera nelle soluzioni per i punti di vendita della distribuzione alimentare e non, ha intuito il ruolo decisivo della luce anche per frutta e verdura, con soluzioni a Led dedicate e personalizzate in funzione del prodotto, dell’uso e delle variazioni di incidenza della luce solare. O, ancora, accanto a moduli espositivi adatti a tutte le situazioni che si possono presentare in un punto vendita a libero servizio per creare un’atmosfera calda e accogliente (arricchita con elementi funzionali ma, al tempo stesso, attrattivi, come la nebulizzazione), Cefla integra l’aspetto espositivo del punto di vendita con quello produttivo, proponendo una growing-unit per microgreen adattabile a ogni di negozio. Tra l’altro, accreditando ed elevando il percepito del cliente sulla capacità del distributore su frutta e verdura con la meraviglia della natura qui accelerata con un time lapse.

Per finire, Electrolux Professional ha messo a punto un progetto davvero innovativo e fuori dagli schemi. “Zero Waste – All Taste” è un modulo di diverse dimensioni, secondo le esigenze del negozio, che permette di trasformare in loco i singoli prodotti ortofrutticoli (soprattutto quando non possono più essere venduti sul mercato del fresco) in una serie di elaborati di alta qualità culinaria, come nel caso delle carote, delle zucchine e così di seguito.
Un’ampia gamma di prodotti gourmande in grado di dare una risposta efficiente agli sprechi ed elevare l’appetibilità dell’ortofrutta in vendita: dine-in e take-away fusi insieme. Dulcis in fundo, la duttilità. Perché può funzionare in continuo o solo in determinati momenti della giornata o della settimana in quanto è uno spazio autonomo e gestibile a se stante.



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