Dal campo

Alce Nero: restyling del pack per ortofrutta, nuovi prodotti

Grafica moderna e più informazioni, arriva il bauletto da due chili. Fusato: cresciamo in Gdo

Significativo restyling del packaging per i prodotti a marchio Alce Nero nell’ottica di informare di più e meglio i consumatori e aumentare l’impatto a scaffale. I cambiamenti, già apportati in precedenza per il secco, interessano ora anche l'ortofrutta.

“Le nuove confezioni assicurano piena visibilità al prodotto mettendo in rilievo il concetto di trasparenza su cui punta la nostra azienda - spiega Tom Fusato, direttore commerciale di Brio e di Alce Nero Fresco - e inoltre forniscono, nell’area vicino al marchio, indicazioni utili sull’origine e sulla composizione del prodotto, sull’aspetto organolettico e gustativo ma anche sui plus per l’uso suggerendo ad esempio se il pomodoro è per insalata o se l’arancia è da pasto o da spremuta”.

“Le confezioni, ancora - aggiunge Fusato - sono interamente in carta riciclata per rendere totalmente sostenibile anche il pack, oltre al prodotto biologico in esso contenuto. Il colore, avana, è stato scelto per richiamare la naturalità dell'ortofrutta”.

Contemporaneamente alla rivisitazione dell’immagine è stato lanciato un nuovo prodotto: il bauletto a marchio “Alce Nero” misto, dal peso di due chili, nelle versioni con referenze di frutta e di verdura, pensato soprattutto per permettere ai consumatori non abituali di provare il biologico senza dover ricorrere ad acquisti impegnativi in termini di volumi. “I primi risultati di vendita sono molto buoni, ai consumatori è una proposta che piace”, sottolinea ancora il direttore commerciale.

Ulteriore novità interessa la linea “top”, con il debutto sul mercato delle “Carotine allegre” in formato snack.

“La linea di ortofrutta Alce Nero performa molto bene - conclude Fusato - ottobre ha chiuso con un +25% sull’analogo mese del 2016; il comparto sta ottenendo risultati lunsinghieri in Gdo, con crescita a due cifre sia in valore che a volume”. Prosegue e si consolida intanto il progetto studiato da Brio e Alce Nero che ha visto allestire, all'interno di quattro supermercati Simply toscani, un'isola dedicata all'ortofrutta biologica sfusa.