Alimentaristi e ambulanti i più scottati dalla criminalità

Indagine Confcommercio sulla sicurezza: nel 2017 l'illegalità costa 28,4 miliardi

Alimentaristi e ambulanti i più scottati dalla criminalità
Abusivismo, furti e contraffazione sono i fenomeni che maggiormente preoccupano gli imprenditori di Confcommercio, secondo un'indagine svolta dall'associazione guidata da Carlo Sangalli in collaborazione con Gfk e presentata ieri, in occasione della Giornata nazionale sulla legalità. Circa un imprenditore su tre percepisce un peggioramento nei livelli di sicurezza rispetto all'anno scorso e questo è vero soprattutto per ambulanti (46%) e operatori dell'alimentare (32%), settori che operano con l'ortofrutta e che segnalano quindi un peggioramento nella percezione della sicurezza.

A commercio e pubblici esercizi, sempre secondo l'indagine Confcommercio, nel 2017 l'illegalità è costata in tutto 28,4 miliardi, il 3,3% in più dell'anno precedente. Nel dettaglio 21,5 miliardi da imputare ad abusivismo, contraffazione e taccheggio, e 6,8 miliardi di costi da imputare a criminalità e cybercriminalità. Questo il dato eclatante che emerge dallo studio.



Il ministro dell'Interno, Marco Minniti, è intervenuto alla giornata della legalità organizzata da Confcommercio sottolineando tre questioni primarie. "La prima sfida che noi abbiamo è quella del libero mercato: lo Stato deve tutelare il libero mercato e difendere l'impresa affinché possa affermarsi senza subire poteri criminali che vogliono cambiare le regole". Secondo punto secondo Minniti, la protezione del prodotto: l'impegno contro la contraffazione. "Importante tutelare il Made in Italy: su quello si gioca un'altra importantissima partita, anche in questo caso la legalità è alleata naturale dello sviluppo". La terza questione è la sicurezza dei luoghi: tutela del luogo fisico dove viene esercitata l'impresa. "Non si può garantire la stessa sicurezza a Bolzano e a Palermo - ha osservato Minniti - perché gli scenari sono differenti socialmente e strutturalmente. Il quadro della minaccia criminale è profondamente differente. L'idea di fondo del decreto legge della sicurezza urbana era questa".

Copyright 2017 Italiafruit News