Furti di carciofi, allarme rosso in Liguria e Sardegna

Furti di carciofi, allarme rosso in Liguria e Sardegna
Furti di carciofi da Nord a Sud, dalla Liguria alla Sardegna. L’azienda agricola di Fabio Scrigna, in regione Cantone ad Albenga (Savona), è una di quelle della Piana ad essere finita nel mirino dei "pirati dei carciofi". Soprattutto di notte, rubano filari di ortaggi per poi rivenderli al mercato nero e anche in qualche ristorante per accontentare la clientela più esigente. La continua razzia dei carciofi, scrive La Stampa di Savona, si verifica proprio nel momento i cui si dovrebbe raccogliere i frutti di tanti sacrifici. 

"Una situazione assurda perché subire furti del genere – spiegano dall’azienda Scrigna - non fa che infliggere colpi durissimi a quegli agricoltori che mantengono ancora viva la coltivazione di un prodotto di qualità. Nella nostra azienda hanno rubato tutti i carciofi che avevano coltivato nei 2.500 metri quadrati che avevamo a disposizione tanto che stiamo valutando l’ipotesi di lasciare il terreno visto che paghiamo anche l’affitto e a questo punto non è neppure redditizio". Chi compie questo genere di furti, oltretutto, non va molto per il sottile: insieme al frutto primo padre, danneggia spesso anche la pianta, impedendole di portare ulteriori frutti.

Furti di carciofi anche ad Ittiri (Sassari) dove si è levata nei giorni scorsi la protesta degli agricoltori alle prese con una stagione compromessa dalla siccità e dalle continue "sottrazioni" di prodotti nelle carciofaie. Il problema, particolarmente sentito, è stato portato all’attenzione delle istituzioni e dei media locali.