Attualità

Patata di Bologna, lo spot esalta territorio e produttori

Da domenica la seconda fase della campagna televisiva per la Dop che prevede 900 passaggi

Punta dritto sul concetto di territorio la campagna televisiva della patata di Bologna Dop, che prepara il secondo "lancio" sulle emittenti Discovery, sulle piattaforme digital oltre che sui social network. Inquadrature del territorio bolognese, emozioni legate ai lavori della terra, ma anche simpatia della gente, eccellenza universitaria e cucina bolognese sono gli ingredienti che caratterizzano il debutto sul piccolo schermo del tubero emiliano e della sua varietà di punta, la Primura.

Lo spot evidenzia la tipicità del prodotto che nasce da fattori naturali, storici e culturali attraverso immagini di Bologna, dei suoi abitanti e degli agricoltori che ogni giorno lavorano la terra. Lo spot - in origine un video da un minuto - viene proposto per la televisione nei formati da 15 e 30 secondi: un film emozionale che vede alternarsi agricoltori veri con l’obiettivo di esaltare i valori della patata bolognese e la sua qualità. Al centro, il messaggio dell’intera comunicazione del Consorzio, “La bontà è di questa terra”, claim che vuole risaltare unicità e qualità.

La programmazione prevede un flight con oltre 900 passaggi entro fine anno sulle emittenti Discovery, sulle piattaforme digital oltre che su tutti i social network patata di Bologna Dop.

“Una affascinante narrazione in cui, in pochi secondi, i nostri contadini hanno saputo trasmettere emozioni nel raccontare una eccellenza produttiva del territorio”, il commento del coordinatore dell’attività del Consorzio, Andrea Galli. “L’operazione di rinnovamento generale dell’unica patata Dop in Italia, oltre allo spot in tv, comprende numerose attività di comunicazione e marketing che coinvolgeranno anche i nostri social media, il sito web, Facebook e Instagram, recentemente lanciati e costantemente aggiornati per un utente smart che vuole rimanere sempre informato”. Esaurita la prima fase della campagna, la seconda partirà domenica 19 novembre per concludersi sei giorni dopo, sabato 25.

Sotto il video dello spot:

Il Consorzio di tutela della patata di Bologna, cui fa riferimento il prodotto Dop, associa 70 aziende agricole iscritte al piano dei controlli rappresentati dall’Op Assopa, sei soci appartenenti alla categoria confezionatori e tre cooperative agricole di entrambe le categorie. La superficie coltivata nel 2017 è di 336 ettari circa, mentre il raccolto si aggira attorno alle 11mila tonnellate.

Obiettivo 2018 è quello di incrementare di un 20% il prodotto per arrivare nel 2020 a raddoppiare i volumi disponibili. Nel 2016 il volume d'affari fatturato dai soci con la “Primura” è stato di circa cinque milioni di euro. Il prodotto è presente sul mercato italiano della moderna distribuzione organizzata: il 30% a marchio patata di Bologna Dop, il restante 70% come marca del distributore.