Attualità
Ecco gli spazi dell'ortofrutta nel parco agroalimentare
Dalle mele di Melinda alle patate di Pizzoli, dal pomodoro Mutti all'amarena Fabbri
L'ortofrutta c'è. In mezzo a un mare di vino, a una distesa di pasta, a tanta carne e a un po' di pesce, all'interno di Fico frutta e verdura hanno il loro spazio. A partire dall'esterno con gli orti, i frutteti e l'agrumeto.
Nel parco agroalimentare più grande al mondo, poi, ci sono tre prodotti ortofrutticoli in grande evidenza: mele, patate e pomodori. All'ingresso il muro della biodiversità con le mele di Melinda è uno spettacolo e un grande spot per l'ortofrutta Made in Italy.
Le patate sono raccontate, presentate e interpretate da Pizzoli: il Bistrot della patata offre un menu intero costruito sul tubero e poi si possono acquistare le tante tipologie di patate dell'azienda bolognese.
Il pomodoro, invece, trova il suo spazio con Mutti, che lo ha saputo valorizzare puntando tutto sulla qualità e costruendo un modello di partnership di lunga durata e di sinergia con la filiera agricola. “Mutti è molto vicina all'idea di Fico perché - come afferma Francesco Mutti - La nostra filosofia aziendale è volta a conciliare gli obiettivi economici con quelli sociali e ambientali, e ad investire concretamente sul territorio e sulla filiera, in un’ottica di sostenibilità futura”.
Ma a Bologna c'è anche l'ortofrutta fresca. La si potrà trovare in vendita da Il Pomo, un corner che ricorda lo stile del fruttivendolo, con tanti prodotti stagionali e di qualità. C'è un'offerta di IV gamma e anche un profondo assortimento di frutta secca. Tornando ai trasformati, invece, in mostra c'è l'offerta di Alce Nero.
E per spezzare la visita a Fico con qualche cosa di fresco e salutare, c'è il salad bar che con frutta e verdura realizza estratti e centrifughe. Il prossimo 15 novembre, giorno di apertura di Fico al pubblico, ci sarà anche il primo Fabbri 1905 store: e la star indiscussa non poteva che essere l'amarena Fabbri che accoglierà letteralmente i visitatori facendoli "entrare" in un vaso gigante a decori faentini bianche e blu.
Copyright 2017 Italiafruit News
Nel parco agroalimentare più grande al mondo, poi, ci sono tre prodotti ortofrutticoli in grande evidenza: mele, patate e pomodori. All'ingresso il muro della biodiversità con le mele di Melinda è uno spettacolo e un grande spot per l'ortofrutta Made in Italy.
Le patate sono raccontate, presentate e interpretate da Pizzoli: il Bistrot della patata offre un menu intero costruito sul tubero e poi si possono acquistare le tante tipologie di patate dell'azienda bolognese.
Il pomodoro, invece, trova il suo spazio con Mutti, che lo ha saputo valorizzare puntando tutto sulla qualità e costruendo un modello di partnership di lunga durata e di sinergia con la filiera agricola. “Mutti è molto vicina all'idea di Fico perché - come afferma Francesco Mutti - La nostra filosofia aziendale è volta a conciliare gli obiettivi economici con quelli sociali e ambientali, e ad investire concretamente sul territorio e sulla filiera, in un’ottica di sostenibilità futura”.
Ma a Bologna c'è anche l'ortofrutta fresca. La si potrà trovare in vendita da Il Pomo, un corner che ricorda lo stile del fruttivendolo, con tanti prodotti stagionali e di qualità. C'è un'offerta di IV gamma e anche un profondo assortimento di frutta secca. Tornando ai trasformati, invece, in mostra c'è l'offerta di Alce Nero.
E per spezzare la visita a Fico con qualche cosa di fresco e salutare, c'è il salad bar che con frutta e verdura realizza estratti e centrifughe. Il prossimo 15 novembre, giorno di apertura di Fico al pubblico, ci sarà anche il primo Fabbri 1905 store: e la star indiscussa non poteva che essere l'amarena Fabbri che accoglierà letteralmente i visitatori facendoli "entrare" in un vaso gigante a decori faentini bianche e blu.
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