Furti nei vigneti, in Puglia si lavora a un piano strategico

Furti nei vigneti, in Puglia si lavora a un piano strategico
Si è tenuto a fine ottobre, presso la Sala giunta della Città Metropolitana di Bari, un incontro per la “pianificazione delle attività di tutela e controllo della viticoltura da tavola e della frutticoltura”, occasione per discutere di un fenomeno che ogni anno si ripresenta, in maniera anche piuttosto copiosa: quello dei furti di prodotti e agricoli e vandalismo nei nostri campi.

Un incontro fortemente voluto da numerosi Comuni - non solo Noicattaro, ma anche Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Cellamare, Conversano, Polignano a Mare, Rutigliano, Turi e Valenzano - sofferenti per lo stesso problema e pronti ad ascoltare la voce dei propri produttori, stanchi di non potere nulla contro questi fenomeni. Una richiesta di incontro era stata firmata e inviata lo scorso 22 agosto dai rappresentanti istituzionali di ognuna di queste città nei confronti della Prefettura e della Città Metropolitana di Bari, con il tavolo monotematico richiesto finalmente calendarizzato.

Un piano integrativo di vigilanza: è infatti questa la proposta frutto del primo incontro, con i Comuni che vogliono tutelare i produttori locali con un sistema di vigilanza complementare a quello già in essere, utile ma non quantitativamente sufficiente per rispondere alle criticità, grazie al sostegno della Prefettura nel potenziare il servizio nelle zone che verranno evidenziate da ogni Comune.

Per il Comune di Noicattaro erano presenti l’assessore all’agricoltura Claudio Cocozza ed il sindaco Raimondo Innamorato, che ha spiegato: “I vari Comuni, coordinati dal sindaco metropolitano Antonio Decaro, lavoreranno con la Prefettura per un Piano strategico di intervento: in collaborazione con la Polizia Locale, ogni Comune presenterà aree critiche oggetto di furti, sulla base dei dati storici delle denunce, in modo da comporre una maglia di intervento. La Prefettura organizzerà un servizio di supporto a questi Comuni, magari utilizzando inoltre la Polizia Metropolitana, messa a disposizione da Decaro”.

Ogni Comune, nei dieci giorni che mancano al prossimo appuntamento a riguardo, stileranno quanto meno una mappa delle zone più colpite, quindi si provvederà alla presentazione di un piano organico al Prefetto Marilisa Magno, con la speranza che una sua applicazione possa arginare l’enorme portata di questo grave fenomeno, tutelando gli sfortunati produttori.

Fonte: La Voce del Paese