Pma, tra functional mix e consumpion kit

I commenti sulla fiera di New Orleans e il report su nuovi prodotti e trend

Pma, tra functional mix e consumpion kit
L’edizione 2017 di Pma Fresh summit, che si è tenuta da giovedì 19 a sabato 21 ottobre all’interno del convention center di New Orleans, si è confermata un’importante occasione per portare sotto i riflettori le tendenze del settore ortofrutticolo negli Stati Uniti, spesso anticipatrici dei trend che arriveranno successivamente sul mercato europeo. Circa 1.200 gli espositori e oltre 20mila i visitatori della principale manifestazione degli Stati Uniti dedicata all'ortofrutta che, tra gli stand, ha registrato una folta rappresentanza sudamericana (Cile, Messico, Argentina) con oltre il 70% di nuove presenze. Anche l'Italia ha detto la sua, con imprese della produzione, delle tecnologie, del packaging e della logistica: in fiera c'erano Abl, Alegra, Apofruit Italia, Cso Italy, Freshness from Europe, Infia, Jingold, Ceradini-Kingfruit, Made in Blu, Nespak, Origine Group, Pnp Plast, P.Tre Greenline, Pnd, Raytec vision, Retarder, Rk Growers, Tr Turoni, Turatti (divisione Nord America), Tramaco, Unitec, Ut Instruments e Vifra



Cso Italy, attraverso la "collettiva" dello spazio Freshness from Europe, il progetto  finalizzato alla promozione dell’ortofrutta di qualità in Usa, Canada, Cina, Giappone ed Emirati, ha raggruppato nel proprio spazio Apofruit Italia, Alegra, Compagnia Italiana della Frutta, Ceradini Group, From, Origine Group e Tramaco (in apertura foto di gruppo). Unanime e positivo, sottolinea proprio Cso Italy, il riscontro degli operatori italiani circa le opportunità che offre lo show americano: definita buona, nel complesso, l’affluenza e numerosi i contatti con player commerciali "utili".

“Una fiera con una buona affluenza anche se inferiore rispetto alle edizioni in California e in Florida”, spiega a Italiafruit News Enrico Turoni, presidente di Ut Instruments, azienda nata dall'unione di Unitec e Tr Turoni. “Negli Stati Uniti proponiamo strumenti specifici per ciliegie, mirtilli, mele, pere, pesche e nettarine. E' un mercato molto grande ma in cui è molto difficile entrare: abbiamo alcuni clienti, ma ancora assolutamente al di sotto delle potenzialità”.

“Pma fresh summit di New Orleans - il commento di Alessandro Turatti di Turatti North America sulla sua pagina facebook- si è rivelata una grande opportunità per incontrare diversi clienti e amici nel nostro stand”. 

L’edizione  2017 della kermesse - rileva un report del Cso Italy - ha messo in luce interessanti tendenze non solo e non tanto dal punto di vista dell’innovazione di prodotto, quanto sui nuovi trend di mercato, riassumibili in due grandi categorie: functional mix e consumption kit.

L’attenzione verso il benessere alimentare sta diffondendosi negli Stati Uniti. Molte aziende, infatti, puntano su snack innovativi ad alto contenuto salutistico, il consumption kit. Un insieme che unisce al classico snack (cracker, salatino, formaggio...) un prodotto fresco salutare ready-to-eat (frutto oppure ortaggio). Il report Cso Italy evidenzia che “siamo di fronte ad una evoluzione dei prodotti pronti, traslati su un piano ancora più funzionale, in quanto offrono al consumatore la possibilità di portare con sé un mix di alimenti sani e pronti per ogni momento e occasione”.

Numerosi gli esempi proposti in fiera:



L’azienda Verbania ha esposto un consumption kit semplice sia in formato sia in contenuto: frutta e verdura pronta da mangiare, con una salsa e snack (foto sopra).



Chrunch Pak ha messo in mostra una confezione a forma di MickeyMouse (Disney) con pezzi di frutta o verdura, formaggio e salatini (sopra).



Novità anche dal colosso Dole, con un consumption kit biologico: baby spinaci e altri ortaggi a foglia completi di semi insieme ad altri ingredienti salutari.

Il benessere e l’alimentazione salutare continuano ad essere i driver anche del trend di mercato  definito functional mix. Una proposta di prodotti che associa ingredienti freschi e bevande ad alto potere salutistico. I succhi di frutta o i più attuali estratti visti in fiera sono sempre più ricchi e variegati: le ultime novità sono i mix gourmet di frutti e la commistione con i semi di chia.



Un esempio in questo senso, sottolinea il report del Cso, è fornito in questo senso dall’azienda Mamma Chia (sopra l'immagine della proposta).

Ma anche il Made in Italy ha suscitato interesse, pur senza esprimere particolari forme di innovazione: grande attenzione per il radicchio di Treviso Igp, capace di destare curiosità in quanto sconosciuto, oltre che ai consumatori locali, anche ai molti operatori americani presenti in fiera (nell'immagine sotto).



Copyright 2017 Italiafruit News