Macedonia indigesta per gli azzurri

La nazionale di calcio gioca male, il Ct Ventura è sotto accusa: c'è da preoccuparsi?

Macedonia indigesta per gli azzurri
Venerdì scorso la nazionale di calcio ha pareggiato in casa la penultima gara delle qualificazioni mondiali contro la Macedonia, squadra decisamente debole, giocando un pessimo calcio e con pochissime occasioni da gol. Lunedì il parziale riscatto contro l'Albania, con vittoria a Tirana e conquista del diritto a giocare i playoff di qualificazione alla fase finale del mondiale di calcio contro una fra Irlanda del Nord, Repubblica d'Irlanda, Svezia e Grecia.

L'Italia si dovrà quindi giocare il tutto per tutto in una gara di andata e ritorno, contornata da violente polemiche per il brutto gioco, la scarsa autorevolezza del commissario tecnico Ventura, la presunta autogestione imposta dai giocatori più esperti e così via.

Allegria, quindi! Dalle nostre parti, una accesa polemica preliminare è il miglior viatico per un buon mondiale. Nel 1982 il Ct Bearzot impose il silenzio stampa a mondiale in corso. Nel 2006 scoppiò lo scandalo di calciopoli. Risultato: due vittorie.

Stavolta siamo addirittura in anticipo, con il Ct che rischia il posto quasi un anno prima dell'inizio del torneo. D'altra parte, la squadra è meno talentuosa del solito: abbiamo molti buoni giocatori ma nessun fuoriclasse del livello di un Totti, di un Pirlo o di un Roberto Baggio. Occorre quindi un boost iniziale maggiore per arrivare fino in fondo.

La cabala dice che dal 1970 l'Italia arriva in finale ogni dodici anni e vince ogni ventiquattro. In Russia (sede del mondiale 2018) saranno passati giusto dodici anni dall'ultima vittoria. Speriamo che l'onda lunga delle polemiche, stavolta, ci trascini fino in cima.

Copyright 2017 Italiafruit News