Attualità
Citrus, è tempo di bergamotto
E' partita giovedì la raccolta dei «frutti della salute». In commercio da oggi
Le raccolte di bergamotto lungo la costa ionica della Calabria, nello specifico a Condofuri (Reggio Calabria), sono partite giovedì scorso e oggi la Citrus di Cesena, prima azienda italiana a commercializzare il prodotto fresco non trattato nella distribuzione moderna, inizia ufficialmente la commercializzazione.
“Grazie all’accordo con il Consorzio di tutela del bergamotto, possiamo contare sulla presenza in loco di agronomi che selezionano i frutti più adatti al mercato del fresco – spiega il responsabile della produzione Giuseppe Palella – Infatti, da qualche anno, oltre al tradizionale impiego per la produzione di oli essenziali, si è sviluppato l’interesse per il prodotto fresco, ideale per succhi e spremute”.
A produrre gli agrumi è l’Op Unionberg, costituita da 370 aziende socie che riuniscono il 70% della produzione totale.
La campagna commerciale del bergamotto proseguirà fino alla metà di aprile. “Dopo due annate di scarica, e grazie anche ai nuovi impianti che stanno entrando in produzione, quest’anno avremo un po’ più di volumi – conclude Palella – L’anomalo andamento climatico, poi, non ha nuociuto alla qualità, che si presenta molto buona”.
Copyright 2017 Italiafruit News
“Grazie all’accordo con il Consorzio di tutela del bergamotto, possiamo contare sulla presenza in loco di agronomi che selezionano i frutti più adatti al mercato del fresco – spiega il responsabile della produzione Giuseppe Palella – Infatti, da qualche anno, oltre al tradizionale impiego per la produzione di oli essenziali, si è sviluppato l’interesse per il prodotto fresco, ideale per succhi e spremute”.
A produrre gli agrumi è l’Op Unionberg, costituita da 370 aziende socie che riuniscono il 70% della produzione totale.
La campagna commerciale del bergamotto proseguirà fino alla metà di aprile. “Dopo due annate di scarica, e grazie anche ai nuovi impianti che stanno entrando in produzione, quest’anno avremo un po’ più di volumi – conclude Palella – L’anomalo andamento climatico, poi, non ha nuociuto alla qualità, che si presenta molto buona”.
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