G7 Agricoltura, parte il conto alla rovescia

Fari puntati sul reddito dei produttori. Da oggi gli eventi collaterali che accompagnano il summit

G7 Agricoltura, parte il conto alla rovescia
Al G7 Agricoltura in programma a Bergamo il 14 e 15 ottobre si discuterà in particolare di tutela del reddito dei produttori, soprattutto in caso di crisi di mercato o legate a calamità naturali e cambiamenti climatici, oltre al ruolo della cooperazione agricola nella gestione delle migrazioni.
Le crisi di settore, dunque, non saranno analizzate solo in termini di criticità di mercato ma anche come conseguenza di fenomeni naturali, quali i terremoti e i cambiamenti climatici. L'obiettivo dei ministri del G7 Agricoltura è fornire strumenti concreti ai produttori di  tutto il mondo e tutelarne il reddito. Sul tavolo, poi, ci sarà un'altra grande questione globale: le migrazioni, tema che sarà affrontato anche lunedì prossimo, 16 ottobre, a Roma nella giornata mondiale dell'alimentazione della Fao.

Oltre all’Italia parteciperanno all’appuntamento Francia, Regno Unito, Giappone, Stati Uniti, Canada, Germania e i rappresentanti di numerosi enti e Istituzioni: Unione Europea, Fao, Ocse, Ifad, World Food Programme.
Intanto, già da oggi Bergamo ospiterà una serie di eventi collaterali al G7 dell'Agricoltura: laboratori, convegni, hackathon, per accompagnare il vertice sul futuro dell'alimentazione e dello sviluppo agricolo. Focus specifici su temi cruciali come la sicurezza alimentare, il biologico, le azioni da intraprendere per raggiungere l'obiettivo fame zero, innovazione, ricerca, promozione e valorizzazione delle filiere e dei prodotti di qualità certificata, sviluppo sostenibile.

Fra gli eventi di grande richiamo (ma su invito) mercoledì 11 ci sarà il “G7 delle indicazioni geografiche”, un momento di confronto fra le maggiori organizzazioni dei produttori delle Ig dei settori food, wine e spirits dei Paesi aderenti al G7 e di altre nazioni. Si tratta di un vertice internazionale per delineare e condividere un documento strategico, da sottoporre a tutte le istituzioni preposte con obiettivi legati al riconoscimento del valore delle Indicazioni geografiche nell’ambito agricolo, ambientale e commerciale; strumenti per la lotta alla contraffazione, produzione sostenibile e il rilancio dei negoziati internazionali per la tutela legale delle Ig saranno gli argomenti al centro del dibattito. Il programma è consultabile sul sito ufficiale e coinvolgerà non soltanto la città di Bergamo, ma anche il monastero di Astino, location suggestiva che ospiterà degustazioni e show-cooking.

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