Radicchio rosso di Verona, la campagna entra nel vivo

Furiani: volumi in leggero calo, stagione nel clou da metà ottobre. Iniziative per valorizzare l'Igp

Radicchio rosso di Verona, la campagna entra nel vivo
Entrerà nel vivo a metà ottobre la campagna del radicchio di Verona. “Il clima, freddo di notte e caldo di giorno, è ideale per lo sviluppo di ortaggi di elevata qualità”, spiega Cristiana Furiani, titolare di Geofur e presidente del Consorzio per la tutela e la valorizzazione dell’Igp. “Siamo fiduciosi circa l’andamento della campagna commerciale anche se, come sempre, dipenderà da numerose variabili. I volumi sono leggermente inferiori allo scorso anno, la commercializzazione parte con qualche giorno di ritardo rispetto al 2016; al momento la raccolta è contenuta e i consumi non sono elevati, le temperature quasi estive non favoriscono l’acquisto. Nella media i primi prezzi. Tra sette-dieci giorni, ne sapremo senz'altro di più”. 

In occasione dell'edizione 2017 della fiera Marmomac di Verona tenutasi a fine settembre, il radicchio scaligero è stato protagonista del “Ristorante d'Autore”, locale dedicato al buon cibo interpretato da rinomati chef come Giancarlo Perbellini (Casa Perbellini, Verona), Rudy Casalini  (Locanda Le 4 Ciacole, Roverchiara - Verona), Marco Volpin (Le Tentazioni, Saonara - Padova) e Enrico Bartolini (Ristorante Glam, Venezia).

Il titolo del progetto di quest'anno - Rosso Verona - ha voluto rendere omaggio alla città di Verona, alla sua architettura ma anche alla sua gastronomia: riflettori quindi sul vino e in particolare sull'Amarone, proposto in abbinamento alla nota "cicoria rossa" di Verona che vanta tradizioni agricole e alimentari antiche, messe in risalto proprio dal Consorzio di tutela. Quella di Marmomac è stata la prima di una serie di iniziative che vedranno in veste di protagonista, di qui a fine campagna, sia Geofur - che la settimana prossima parteciperà a Fruit Attraction di Madrid - sia la realtà consortile, in cerca di occasioni di visibilità utili per valorizzare il radicchio veronese "targato" Igp.

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