Ccpb partecipa all'Anuga di Colonia

Ccpb partecipa all'Anuga di Colonia
I prodotti biologici made in Italy sono sempre più apprezzati all'estero. Nel 2016 il loro
fatturato, in termini di export, è stato di 1,9 miliardi di euro (dati Osservatorio Sana)
con un'incidenza del 5% sul totale delle esportazioni del comparto agroalimentare.
Una tendenza in costante crescita tanto che quasi un terzo dei ricavi delle imprese bio
italiane proviene dalle vendite sui mercati internazionali.

In questo contesto Ccpb partecipa ad Anuga, il più grande appuntamento fieristico
mondiale del settore agroalimentare che si terrà a Colonia dal 7 all'11 di ottobre. Lo
stand di Ccpb sarà all'interno del Padiglione 5.1 D030/F039. "In tutto il mondo il
biologico è ormai una fetta importante del comparto agroalimentare - commenta
Fabrizio Piva, amministratore delegato CCPB - All'estero apprezzano sia il made in
Italy bio sia il sistema di controllo e certificazione, che ha fama di essere uno dei più
scrupolosi e quindi garantiti per i consumatori".

Cosa fa CCPB
CCPB opera come organismo di certificazione e controllo dei prodotti agroalimentari e "no food" ottenuti nel settore della produzione biologica e in quella eco-compatibile ed eco-sostenibile. Oggi CCPB certifica 12.000 aziende, di cui circa 11.000 nel settore biologico, tra cui affermati gruppi industriali, grande distribuzione, piccole e medie imprese, aziende emergenti: un terzo del fatturato complessivo del comparto biologico italiano (in totale 2,3 miliardi di euro) viene certificato da CCPB.


Fonte: Ccpb