I millennials preferiscono imballaggi in cartone o legno

Uno studio sui giovani spagnoli mette in luce le loro abitudini di acquisto per l'ortofrutta

I millennials preferiscono imballaggi in cartone o legno
In parte influenzano già i consumi, ma soprattutto lo faranno in futuro: ecco perché è importante indagare le abitudini e le preferenze dei millennials. Secondo uno studio promosso in Spagna dall'Associazione dei produttori e dei distributori (Aecoc) in collaborazione con l'Associazione spagnola dei produttori di imballaggi (Afco) e il marchio di qualità Uniq, più del 60% dei giovani tra i 18 e i 35 anni preferisce imballaggi sostenibili per l'ortofrutta.

Per l'esattezza il 64%, la percentuale di chi indica come imballaggio preferito quello in cartone ondulato o in legno; mentre solo il 15% opta per gli imballaggi plastici. L'attenzione al rispetto dell'ambiente è tenuta in grande considerazione dai millennials e il packaging è un fatto che fa la differenza al momento dell'acquisto: per quattro giovani spagnoli su dieci - sempre secondo i risultati della ricerca - il prodotto non è l'unico fattore decisivo ma la scelta dipende proprio dall'imballaggio.

Inoltre il 38% degli intervistati esprime il desiderio di trovare imballaggi che abbiano un impatto ambientale minore. Al centro dell'indagine mille giovani responsabili degli acquisti di frutta e verdura. Per l'88% è fondamentale consumare ortofrutta per essere in buona salute, ma solo il 37% lo fa ogni giorno. La frequenza di consumo di frutta e verdura è sensibilmente maggiore tra le donne più adulte della generazione, ma più in generale solo sei intervistati su dieci ritiene di condurre una dieta sana.



La ricerca individua un ritorno alle radici nelle abitudini di acquisto: quasi la metà dei millennials spagnoli, infatti, consuma prodotti locali acquistati in negozi specializzati di quartiere o al mercato. A scegliere il web per gli acquisti dei prodotti freschi è solo il 13% dei giovani, la vendita diretta dal produttore è scelta da un 10%.

Secondo lo studio per portare i millennials spagnoli a consumare più ortofrutta serve una maggior spinta sulla salubrità, piccoli formati, imballaggi più sostenibili, una maggiore presenza del biologica, pur sempre tenendo ben presente la leva del prezzo. "La ricerca mette in mostra come i giovani siano acquirenti che cercano i veri benefici dei prodotti ortofrutticoli - afferma Leopoldo Santorromán, presidente di Afco - Hanno un'alta coscienza ambientale e sono preoccupati per gli sprechi alimentari. Dobbiamo quindi compiere uno sforzo maggiore per scommettere su packaging più rispettosi dell'ambiente, riciclabili, che estendano la vita dei prodotti freschi e che possano fornire informazioni utili ai consumatori".

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