Canova: vendite record fino a giugno, estate positiva

Canova: vendite record fino a giugno, estate positiva
E’ l’estate dei record per Canova, la società del Gruppo Apofruit specializzata nel settore dell’ortofrutta biologica ed  esclusivista del marchio Almaverde Bio per il comparto.
I risultati del primo semestre confermano il trend di crescita a doppia cifra registrato a fine anno, con un +19% delle vendite sul pari periodo del 2016. La crescita in termini di volumi e fatturato è stata determinata dalla forte domanda sia interna (+15%) che estera (+30%) e soprattutto dalle garanzie e i requisiti offerti da Canova. Sicurezza, garanzie, organizzazione e competitività sono i presupposti base di un’azienda che ha il biologico nel Dna.

Ma il vero valore aggiunto dell’offerta di Canova è l’ampiezza di gamma con oltre 120 referenze e la capacità di proporre una costante innovazione di prodotto che è alla base dell’allargamento del pubblico dei consumatori che si rivolgono soprattutto alla moderna distribuzione. Elemento determinante è lo stretto legame con i produttori. Canova è la società specializzata del Gruppo Apofruit cui fa capo la cooperativa di produttori Apofruit Italia ed è alla testa di un rete di imprese specializzate nel Bio dislocate in Italia, Francia, Spagna ed Egitto che costituisce un vero e proprio network di produttori biologici.

Innovazione e alto contenuto di servizio si muovono di pari passo per proporre ai clienti ortofrutta freschissima e di stagione, specialità di prodotto, referenze di nicchia ed introvabili, mini ortaggi, verdure pronte di prima gamma evoluta, quarta gamma di qualità anche preparata artigianalmente a mano, prodotti del benessere, legumi e cerali secchi. Tutto questo unito alla forza del marchio Almaverde Bio, il primo brand di biologico in Italia riconosciuto dai consumatori grazie anche alla notorietà acquisita da 20 anni di comunicazione sui media nazionali.

“Siamo quasi al termine della campagna dei prodotti estivi nella quale, dopo i primi momenti di difficoltà, registriamo in particolare le buone performance delle albicocche, grazie alle nuove varietà tardive, le pesche bianche platicarpe, i minicocomeri, i minicetrioli, ma soprattutto l’ottimo risultato delle uve senza semi, in virtù dell’ampia gamma di varietà che proponiamo, e dei prodotti certificati Demeter", dichiara Ernesto Fornari, direttore di Canova. "Penso che si debba continuare a crescere con l’innovazione di prodotto, ad esempio abbiamo lanciato in questi giorni la mini zucca che si mangia con la buccia e abbiamo in cantiere altre novità da lanciare da qui a fine anno. Inoltre ci stiamo preparando alla prossima campagna che con pere, mele e kiwi ci vedrà protagonisti".

La crescita delle vendite di ortofrutta biologica è spinta anche dall’efficacia del nuovo format di vendita concentrato nelle Isole Almaverde Bio. Spazi brandizzati all’interno dei punti vendita della Gdo dove è possibile acquistare il prodotto sfuso con vendita assistita e anche a libero servizio.

“Oggi le isole – dichiara Paolo Pari, direttore di Almaverde Bio – rappresentano il volano del successo perché danno visibilità al biologico e vanno incontro alle esigenze di servizio dei consumatori. Al momento le isole sono 14 ma stiamo già preparando almeno altre cinque nuove aperture entro fine anno". Il fatturato di Canova nel 2016 si è attestato sui 75 milioni di euro mentre di 81,5 milioni è stato il fatturato aggregato.

Fonte: ufficio stampa Canova