Deposito e lavaggio imballaggi, Algol si espande

Deposito e lavaggio imballaggi, Algol si espande
Alla Algol di Alfianello (Brescia) servono nuovi operatori. A creare lavoro - secondo le previsioni per 25 addetti - è la crescita del servizio di deposito e lavaggio di imballaggi per l'ortofrutta, ovvero le cassette di plastica utilizzate dai produttori di frutta e verdura, del cui trattamento si occupa l'impresa di via Mazzini, che nel paese della Bassa occupa già 38 persone.

Per far fronte alle richieste in crescita, gestite dalla tedesca Ifco ma in arrivo da tutta Italia, l'amministratore delegato Gian Luca Salcini ha programmato e compiuto un investimento di un milione e mezzo di euro, serviti per l'acquisto di un nuovo impianto di lavaggio.

Entro la fine dell'anno il nuovo impianto entrerà definitivamente a regime al fianco di quello installato nell'aprile del 2012, anno di insediamento nel bresciano dell'azienda che fa capo alla romana Aldebaran spa, proprietaria di un centro di lavaggio simile in Romagna, a Cesena, avviato nel 1996.

La macchina, lunga una cinquantina di metri, sarà attiva 21 ore su 24, assistita dagli operatori su tre turni. La sua messa a regime promette una crescita del fatturato del 15% già dal 2018, a fronte comunque di un andamento recente in progressiva salita, che ha visto il gruppo migliorarsi del 5-6% l'anno nell'ultimo triennio, fino a raggiungere un fatturato che ormai si aggira sui 40 milioni di euro.

Oggi nel sito di Alfianello si lavano circa 2 milioni di cassette per l'ortofrutta all'anno (di 60 centimetri per 40 o di 40 centimetri per 30, con sponde abbassabili), ma con l'insediamento del nuovo impianto il potenziale diventerà di 4 milioni, "obiettivo che - come precisato dall'ad Salcini - si conta di raggiungere progressivamente".

Le richieste di servizi per Alfianello - scelto come zona ideale per la sua posizione strategica rispetto al bisogno del servizio tra i produttori del nord Italia - passano al 100% da Ifco, parte del gruppo australiano Brambles. Il sodalizio di cui fa parte Algo comprende anche la Tabit, addetta ai trasporti.

Complessivamente l'impresa guidata dalla Aldebaran spa, fondata nel 1977, conta 150 dipendenti, già destinati secondo le ultime previsioni a diventare oltre 170 per l'imminente incremento tutto bresciano.

Fonte: Giornale di Brescia