Gli agrotecnici tornano a svolgere le attività catastali

Gli agrotecnici tornano a svolgere le attività catastali
E' entrata in vigore il 29 agosto la legge 124/2017 e sempre a partire da questa data l’Agenzia delle entrate-Direzione generale del Catasto, Cartografia e Pubblicità immobiliare rende disponibili nel proprio sito (www.agenziaentrate.gov.it) le nuove release dei programmi Pregeo (catasto terreni, ex-catasto rurale) e Docfa (catasto fabbricati, ex-catasto urbano) opportunamente aggiornati per la predisposizione e la trasmissione telematica degli atti di aggiornamento catastale da parte degli iscritti nell’Albo degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati, che così tornano a svolgere a pieno titolo le attività catastali (dopo due anni di “blocco” in cui questa possibilità era stata sospesa per una improvvida formulazione normativa, od almeno ritenuta tale dalla Corte Costituzionale, contenuta nella legge 28 febbraio 2008 n. 31).

Gli iscritti nell’Albo degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati tornano a svolgere le attività catastali in quanto il legislatore, per rimediare al precedente “errore” normativo, ha provveduto ad approvare nella legge n. 124/2017 (all’art. 1 comma 151) una disposizione avente natura di interpretazione autentica, che recita: “Il comma 96 dell’articolo 145 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, si interpreta nel senso che gli atti catastali, sia urbani che rurali, possono essere redatti e sottoscritti anche dai soggetti in possesso del titolo di cui alla legge 6 giugno 1986, n. 251”, così chiarendo in via definitiva gli ambiti professionali degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati, che possono adesso tornare a svolgere pacificamente le attività catastali loro proprie (già svolte, senza contestazione alcuna, nei quindici anni precedenti).

Fonte: Ufficio stampa Collegio nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati