Messico, il paradosso del successo dell'avocado

Mercato interno da calmierare, il più grande produttore mondiale sta pensando all'import

Messico, il paradosso del successo dell'avocado
Il Messico, il più grande produttore mondiale di avocado, sta considerando ciò che fino a qualche tempo fa era impensabile: importare questo frutto dall'estero per rispondere ai consumi interni. Sembra un paradosso ma è l'effetto dell'avocado-mania che, come raccontato dal quotidiano inglese The Guardian, ha portato sul mercato messicano a un forte rialzo dei prezzi tanto che l'avocado messicano è ormai diventato troppo costoso per molti consumatori del Paese americano.

“Paghiamo il prezzo del successo – commenta Ildefonso Guajardo Villarreal, segretario all'economia – Gli avocado messicani sono così popolari a livello internazionale che generano una pressione sui prezzi del mercato interno”.

L'avocado è un prodotto base della dieta messicana – pensiamo a ricette tradizionali come guacamoles, tostadas e ceviche - e i messicani restano i più grandi consumatori di questo frutto al mondo. Tuttavia negli ultimi anni il consumo procapite annuale è sceso da 9 a 7,5 kg perché sempre più persone non se lo possono permettere. L'idea è quindi di importare avocado a più buon mercato per cercare di dare una risposta ai consumatori messicani.



La produzione messicana di avocado nel 2015 e nel 2016 è stata di circa 1,8 milioni di tonnellate, pari ad oltre il 30% dei volumi mondiali. Questi frutti sono esportati in oltre 30 Paesi, Stati Uniti e Giappone sono i principali mercati, seguiti da Canada e Unione Europea. Secondo le statistiche governative – fa notare il quotidiano britannico – oggi le esportazioni di avocado portano più soldi nel Paese che quelle di petrolio. Ecco perché il frutto è stato ribattezzato “oro verde”.

Il prodotto funziona e scatena appetiti non sempre legali. La coltivazione di avocado, infatti, si porta appresso anche fenomeni non certo postivi: dalla deforestazione illegale per far spazio alle nuove produzioni, alle attenzioni della malavita, con bande che stanno cercando di costruire cartelli criminali per mettere le mani su questo mercato.



Ma torniamo alla pressione sui prezzi. Il successo ha spinto in alto le quotazioni degli avocado e nei mercati del Messico sono venduti a più di 80 pesos il chilo (circa 3,80 euro), lo stesso valore del salario minimo giornaliero. Non è solo la crescente domanda internazionale ad aver determinato questi valori, ma anche a una contrazione del raccolto stimata nell'ordine del 20%.

“E' uno squilibrio stagionale del mercato – ha spiegato al Guardian Ramòn Paz, presidente dell'Associazione dei produttori e distributori di avocado del Messico – c'è una domanda sempre più forte in tutto il mondo, questa è la ragione principale dell'aumento dei prezzi”.

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