Veneto, Zero Branco riscopre i peperoni

Veneto, Zero Branco riscopre i peperoni
E' sempre bella e molto popolare la Sagra del peperone di Zero Branco (Treviso), che nell'edizione 2017 compie mezzo secolo di vita. E' partita 50 anni fa per celebrare un prodotto principe del territorio, al quale si dedicavano con passione ed eccellenti risultati tanti orticoltori. Attira migliaia di visitatori. E' vetrina dei peperoni locali, ma è soprattutto sempre più una occasione per far conoscere e valorizzare tutti i prodotti ortofrutticoli del territorio. Ed è questo oggi il grande valore  dell'evento, commenta Paolo Zanibellato di Opo Veneto, perché crea un dialogo positivo tra produttori e consumatori e permette di mettere in risalto la salubrità e la qualità dell'ortofrutta prodotta nella zona.

La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco, è in pieno svolgimento; si concluderà il prossimo 4 settembre. Opo Veneto, Organizzazione di produttori presieduta da Adriano Daminato, la cui sede centrale è a Zero Branco, è, da sempre, in primo piano nel sostenerla e nel promuoverla. Considera l'evento un momento interessante per capire lo stato di salute dell'orticoltura del territorio, che oggi si basa sostanzialmente sui radicchi, sull'asparago, sulla patata americana.

La produzione di peperoni negli ultimi anni si è fortemente ridimensionata: a Zero Branco e dintorni si superano di poco i 3 mila quintali. In compenso la qualità è eccellente e la richiesta è forte, sostenuta dalla crescente attenzione verso i prodotti del territorio, dei quali sono garantite la provenienza e le buone pratiche agricole. Ecco perché si parla di "riscoperta" del peperone di Zero Branco e di condizioni che potrebbero portare a un ritorno della sua coltivazione in termini significativi.

Fonte: Opo Veneto