Veneto, patate del Piave sempre più gettonate

Veneto, patate del Piave sempre più gettonate
Le patate del Quartiere del Piave, nella Sinistra Piave, in provincia di Treviso, sono un esempio eccellente di produzione locale e come tale stanno ottenendo un riconoscimento che va ben oltre i confini regionali, dentro i quali finora sono state  commercializzate. Si distinguono per l'identità territoriale, che ad esse è data soprattutto dal suolo rossastro, ricco di sostanza minerali, tra le quali primeggiano il potassio e il ferro. E' indicativo il nome locale dei terreni sui quali sono coltivate: ferretti, proprio per l'abbondanza di ferro. La produzione è piuttosto limitata: su un'ottantina di ettari si coltivano attorno ai 30mila quintali di tuberi che  vengono consumati soprattutto in loco e nei dintorni. 

Da un po' di tempo, grazie anche all'azione promozionale di Opo Veneto, queste patate trovano sbocco anche in altre regioni. Sono prodotti, commenta il direttore Francesco Arrigoni, che si impongono proprio per la valenza territoriale e quindi per la tipicità. I dati dicono che c'è una riscoperta della patata locale, che, a differenza di quella "generica internazionale", gode di una quotazione soddisfacente. Luciano Giotto, socio di Opo Veneto e uno dei maggiori produttori di patate del Quartiere del Piave sia per il consumo fresco che per l'industria, definisce quasi ottimale per quantità e qualità la raccolta 2017, che è da poco incominciata.

L'andamento climatico è stato sostanzialmente favorevole. Le patate del Quartiere del Piave si collocano bene in questo momento, commenta Sergio Tronchin, responsabile commerciale di Opo Veneto. In particolare, nel Veneto fa da ponte tra le novelle ormai terminate e la grande produzione. Le quotazioni sono ritenute soddisfacenti. Questa patata, locale, di nicchia, si apprezza soprattutto per il gusto deciso che persiste e che non si dimentica. Ma la si riconosce anche per la forma irregolare: una disomogeneità dovuta ai sassi ai quali il tubero, sviluppandosi, si adegua. Intanto a Moriago della Battaglia, nell'Isola dei Morti, si è pronti per la mega festa che ogni anno le è dedicata. Mostre, convegni, degustazioni enogastronomiche, rassegne di prodotti locali. Domenica sei agosto la conclusione.

Fonte: Ufficio stampa Opo Veneto