Il New Delhi virus si diffonde in Sicilia

L'unica forma di difesa è la prevenzione, soprattutto nelle colture in serra

Il New Delhi virus si diffonde in Sicilia
Il nuovo pericoloso nemico delle zucchine italiane si chiama Tomato leaf Curl New Delhi virus (Tolcndv). Questa malattia, conosciuta in tutto il mondo per la sua virulenza, è stata identificata in Italia nell'autunno del 2015 in Sicilia, dopo aver causato gravi danni in Spagna.

La sintomatologia del virus consiste in un ingiallimento a mosaico delle foglioline, crescita anomala della venatura centrale, margine fogliare ripiegato verso il basso, con conseguente compromissione dello sviluppo vegetativo. Sui frutti si verificano rugosità cutanee e spaccature che rendono il prodotto invendibile. Come buona parte dei virus la sua trasmissione da pianta a pianta avviene tramite un insetto vettore, il Bemisia tabaci (mosca bianca del tabacco).
 
"Il Tolcndv ha una vasta gamma di ospiti - spiega l'Eppo-European and mediterranean plant protection organization nel suo sito internet - che include colture economicamente importanti come pomodoro, melanzana, patate, zucchino, melone, anguria, cetriolo. Mostra una certa variabilità genetica, per questo motivo sono stati descritti diversi ceppi. Senza dimenticare che diversi studi molecolari hanno dimostrato che la presenza o l'assenza di beta-satelliti potrebbero influenzare la sua patogenicità. Al momento le misure di controllo sono limitate e si basano su: piante certificate, coltivazione in serre protette, eliminazione delle piante infette ed evitare cultivar suscettibili. Va notato che per il momento non sono presenti in commercio cultivar resistenti o tolleranti a Tolcndv. L'introduzione di questo virus in Spagna ha suscitato serie preoccupazioni tra i produttori portando a misure di controllo obbligatorie".

La situazione in Italia
Il virus di New Delhi è un entomovirus bipartito (famiglia Geminiviridae) che infetta specie nelle famiglie cucurbitaceae e solanaceae. "Nell'ottobre 2015 - spiega Salvatore Walter Davino, professore associato dell'Università di Palermo - in impianti a pieno campo, sono stati osservati sintomi di Tolcndv su zucchino nell'areale orticolo della provincia di Trapani (Sicilia, Italia). Il rischio è quello che arrivi nelle provincie di Ragusa e Trapani".

Inoltre questo virus si sta diffondendo anche su altre specie orticole come peperoni, pomodori, patate, melanzane, meloni e angurie con sintomi che ad oggi però non sono paragonabili a quello dello zucchino. Il quadro non appare dunque roseo, in attesa di valutare possibili sviluppi futuri. Ad oggi l'unica forma di difesa è la prevenzione, soprattutto nelle colture in serra.

Fonte foto: Raffaele Giurato - Eppo

Autore: Lorenzo Cricca 

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