Melagrane, Linoci si rifà il look con un nuovo packaging

E l'azienda pugliese avvia la produzione di arilli di IV gamma

Melagrane, Linoci si rifà il look con un nuovo packaging
Linoci - Melograno Made in Italy si prepara alla prossima campagna con un packaging rinnovato nello stile, più giovane e comunicativo. L'azienda di Grottaglie (Taranto) si dà un look più giovane e contemporaneo: sulle nuove cassette in cartone c'è anche un Qr Code per dar modo ai clienti di approfondire sul web le caratteristiche dei frutti, l'indicazione della pagina Facebook e nella parte posteriore le istruzioni su come aprire una melagrana e sulla gamma di prodotti aziendali.

"Questo è il nuovo packaging per le melagrane fresche - spiega il titolare Giacomo Linoci a Italiafruit News - ma stiamo lavorando per dare una nuova veste anche ai nostri prodotti trasformati, come succhi, confetture e glasse di melagrane. Abbiamo cercato uno stile giovanile, che permetta al nostro brand di essere riconoscibile, un'immagine che possa essere meglio gestita anche su confezioni più piccole".



Linoci punta molto sulla presenza nella Grande distribuzione organizzata e il nuovo packaging potrà dargli una visibilità maggiore nel punto vendita. L'idea, poi, è di differenziare la tipologia del prodotto con imballaggi di colori diversi: il pack col fondo nero, per esempio, potrebbe distinguere le melagrane premium, quello col fondo bianco i frutti di seconda categoria.

L'impresa pugliese prevede di iniziare la raccolta con almeno una settimana di anticipo rispetto al solito, tra il 5 e il 10 di settembre. Nel frattempo, durante l'estate ha avviato la produzione di arilli di IV gamma. "Non è stato facile - ammette l'imprenditore - approvvigionamento, logistica, conservabilità del prodotto... Abbiamo lavorato parecchio ma alla fine abbiamo trovato la quadra. Per il momento produciamo arilli pronti da consumare, ma non li porzioniamo in vaschettine, ma in box da dieci chilogrammi, una confezione destinata ad altre aziende che poi lavorano con la Gdo o li utilizzano in altri prodotti di IV gamma. Devo dire che le alte temperature di questa estate ci hanno messo a dura prova - aggiunge Linoci - abbiamo scelto un imballaggio particolare per avere una shelf life garantita: un box in polistirolo con all'interno ghiaccio sintetico, perché è fondamentale non interrompere il ciclo del freddo".



Attualmente Linoci lavora melagrane che arrivano dall'Australia e dal Perù, dai primi di agosto l'azienda si rifornirà dall'Egitto e poi da Israele e Spagna. Da settembre, infine, il prodotto di IV gamma sarà Melograno Made in Italy.



Linoci consegna melograneti chiavi in mano ai produttori. Durante l'estate ha realizzato un nuovo impianto di dieci ettari ed entro la fine dell'anno saranno piantati altri 35 ettari, per arrivare a un bacino di produzione del circuito Melograno Made in Italy di una novantina di ettari. "L'annata sembra ottima, si preannunciano frutti di ottima qualità - conclude Linoci - anche dal punto di vista fitosanitario la stagione è stata eccellente e con queste temperature non c'è stato bisogno di particolari trattamenti".

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