Ortofrutta barese in regresso, vola la Piana del Sele

Cresce nel primo trimestre l'export dei Distretti del Mezzogiorno, segno più anche per Catania

Ortofrutta barese in regresso, vola la Piana del Sele
Ortofrutta pugliese in chiaroscuro, con la ripresa del dato regionale complessivo e la crescita delle conserve del foggiano cui si contrappone l’ulteriore calo del Distretto barese, in regresso ormai dal 2015; segno più per frutta, verdura e agrumi catanesi; molto bene l’agricoltura della Piana del Sele. Questi i principali “input” legati al settore che si possono leggere nel Monitor dei Distretti del Mezzogiorno curato dalla direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo sul primo trimestre del 2017.

A livello complessivo, l’export dei distretti del Mezzogiorno è tornato in territorio positivo con un progresso del 6,1% (pari a 103 milioni di euro aggiuntivi rispetto all'anno precedente), in linea con l'andamento altrettanto positivo dei distretti italiani. Il quadro congiunturale è tuttavia molto differenziato, con alcune regioni in forte crescita (spicca il +15,1% della Puglia, con 104 milioni di euro aggiuntivi rispetto al primo trimestre 2016), altre in lieve difficoltà (Campania -0,5%) o in sensibile flessione (Sardegna -14,2%). 

L'analisi dell'orientamento delle esportazioni evidenzia il forte contributo alla crescita offerto dal mercato statunitense, dalla Spagna e dalla Svizzera, che hanno compensato i cali subiti nelle principali mete europee (Germania, Regno Unito e Francia). Positivo anche l'andamento delle vendite estere in alcuni nuovi mercati e, in particolare, in Cina e Federazione russa, protagoniste di una crescita a doppia cifra.

A livello di singoli distretti, performance da primato per l’agricoltura della Piana del Sele, polo produttivo che ha sperimentato la maggior crescita in valore insieme alla meccatronica pugliese. 
 
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