Coldiretti: consumi di frutta e verdura mai così elevati

Coldiretti: consumi di frutta e verdura mai così elevati
Il caldo record spinge i consumi di frutta e verdura al massimo del nuovo millennio con un balzo record del 9,6% nel 2017. È quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che gli acquisti di frutta e verdura non sono mai stati così rilevanti da almeno 17 anni sulla base dei dati Nielsen relativi a primi quattro mesi.

Ad aumentare sono nel dettaglio i consumi di frutta secca (+11,9%), quelli di verdura (+11,9%) e quelli di frutta (+7,1%) per la tendenza a stili di vita più salutari ma anche per il clima bollente che fa aumentare la domanda di cibi dissetanti.

La primavera 2017, dal punto di vista meteorologico, è stata in Italia secondo il Cnr la seconda più calda dal 1800 ad oggi, con un’anomalia di +1,9 gradi ma a giugno l’anomalia è stata addirittura di +3,2 gradi. Inevitabile, dunque il cambiamento nei consumi alimentari degli italiani. Nelle città da bollino rosso è allarme per i colpi di calore soprattutto per le persone più a rischio come gli anziani ed i bambini. E tra i consigli degli esperti contro l’afa c’è anche quello di consumare frutta e verdura. Un vero boom con l’affermarsi anche di smoothies, frullati e centrifugati.

Con il caldo tuttavia si verificano anche maggiori problemi nella conservazione con perdite di prodotto fino al 25%, tra produzione, commercio e consumo, dovute all’eccessiva maturazione. E allora se un frutto su quattro rischia di essere sprecato, per ottimizzare la spesa e non buttare via niente, la Coldiretti ha elaborato un vademecum in dieci punti con i consigli da seguire per mantenere la freschezza della frutta e verdura acquistata dal campo, al banco del rivenditore fino alla tavola dei consumatori.