«Estate difficile per frutta e verdura nei Mercati»

Produzioni del periodo ed export, l'analisi del grossista di Verona Marco Marrapese

«Estate difficile per frutta e verdura nei Mercati»
Un mercato "dimesso" per frutta e verdura che ha risentito e sta risentendo di vari fattori negativi come il caldo anomalo, l’abbondanza di offerta, una qualità non sempre ottimale cui si aggiunge ora la siccità destinata a influenzare produzione e commercio delle prossime settimane. Marco Marrapese, grossista veronese che seleziona frutta e verdura integrata e biologica per commercianti e operatori dell'Horeca d'Oltralpe, in primis Germania e Paesi Scandinavi, inquadra così il trend delle ultime settimane all’interno del Centro agroalimentare veneto.

“Con l’ondata di caldo eccezionale di metà mese - spiega a Italiafruit News - ci siamo trovati in azienda senza alcuni articoli strategici come i cavoli e altre orticole. Giugno in ogni caso non è stato un mese negativo, anche se le produzioni estive non hanno certo brillato: male, per quanto abbiamo potuto verificare, soprattutto le ciliegie, a causa della sovrapproduzione di frutta a maggio, mese nel quale solitamente queste drupacee sono protagoniste e precedono le produzioni tipicamente estive. Così non è stato e le vendite ne hanno risentito. I meloni la settimana scorsa andavano via a prezzi altissimi per la carenza di offerta; ora le quotazioni stanno tornando su livelli normali sebbene la qualità, discutibile nei giorni scorsi, sia in ascesa”.  
“Per quanto riguarda l’export nel Nord Europa - aggiunge Marrapese - stiamo assistendo ad un calo fisiologico per due motivi: tedeschi e scandinavi stanno iniziando le ferie e molte città gradualmente si svuotano; nel contempo, entrano da loro in produzione referenze strategiche, come nel caso dei finocchi per la Svezia, che dà precedenza al prodotto locale”.  Il grossista veronese conclude con una nota di orgoglio: “mio figlio, 22 anni, si è innamorato di questo lavoro. L’ho inserito in azienda per provare, quasi per scommessa, e adesso già ha un ruolo importante a livello di relazioni commerciali e di selezione del prodotto. Una bella soddisfazione”. Come dire che il ricambio generazionale, nonostante gli orari “difficili” non è una chimera.  

Copyright 2017 Italiafruit News