Nuove piattaforme per Trans Lusia

Il presidente Ferrarese: «Abbiamo investito in magazzini e celle»

Nuove piattaforme per Trans Lusia
Il Consorzio autotrasportatori Trans Lusia cresce. L'azienda rodigina, specializzata nei trasporti di ortofrutta, ha ampliato i propri magazzini con tremila metri quadri di superficie coperta a temperatura controllata e 700 metri quadri di celle frigorifere. Con questo recente intervento l'impresa può vantare 3.800 mq di magazzino, con 1.800 mq di celle e 50 punti di carico.

"Disponiamo di 180 automezzi e operiamo con una media di 200 partenze giornaliere - spiega a Italiafruit News il presidente del consorzio, Massimo Ferrarese - il nostro mercato si è ampliato e abbiamo iniziato a servire anche la Sardegna con tre passaggio giornalieri che puntiamo a raddoppiare nel breve periodo. All'estero operiamo in Svizzera, Slovenia e un po' di Francia".

Trans Lusia opera soprattutto con IV gamma, fragole, mele, pere, patate e cipolle. Oltre al quartier generale di Lusia, l'azienda dispone anche di piattaforme a Verona, Bologna, Treviso e Chioggia. "Questi quattro siti operativi, assieme al magazzino centrale, rendono la nostra logistica più veloce - sottolinea Ferrarese - A Verona ci concentriamo con la raccolta del prodotto da destinare all'estero. Il nostro sviluppo su questi magazzini di appoggio ci ha portato a una crescita annua del 10-12%. Abbiamo 3.700 clienti, dal produttore alla Gdo".



Trans Lusia crede nelle fiere e dopo aver partecipato al Macfrut (nella foto sopra da sinistra il socio Bruno Berlotti, la responsabile amministrativa Jessica Del Vecchio, il presidente Massimo Ferrarese e il responsabile della piattaforma di Verona Thomas Broggio) in autunno sarà anche a Fruit Attraction di Madrid.

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