Infia: mercato tra alti e bassi, piccoli frutti al top

L'analisi di Zoboli: margini erosi dall'aumento dei costi delle materie prime

Infia: mercato tra alti e bassi, piccoli frutti al top
Bilancio positivo per le referenze invernali, previsioni di un'abbondante produzione per la frutta estiva che dovrebbe anticipare una stagione autunno-invernale 2017/18 dall’offerta contenuta: Fabio Zoboli, direttore  commerciale di Infia, “inquadra” così il macro-trend legato all’ortofrutta in Italia e all’estero. Sullo sfondo, il sensibile aumento del costo delle materie prime con cui gli operatori del comparto degli imballaggi in  plastica sono alle prese da dall'autunno scorso e che solo in parte viene riversato a valle della filiera.

“Nei mesi scorsi - dice Zoboli - abbiamo lavorato bene con kiwi, mele e pere, benissimo con i piccoli frutti, per i quali continua il boom produttivo, soprattutto in Marocco e Spagna, Paesi che li esportano  prevalentemente  verso il Nord Europa. Sempre di più, però, i produttori iberici cominciano a vendere in quantità i piccoli frutti anche all'interno del mercato nazionale. Personalmente, per quanto riguarda questa tipo  di frutta, credo che anche l’Italia sia mercato dalle grandi potenzialità ancora tutte da esprimere. A livello di consumi, è un segmento destinato ad esplodere anche nel nostro Paese dove al momento, fatte salve alcune eccezioni, è difficile trovare lamponi, mirtilli, more e ribes nei punti vendita della distribuzione”.

Per la seconda parte dell’anno, il direttore commerciale di Infia prevede volumi alti, perché c’è molta produzione di frutta estiva”, mentre di segno  opposto dovrebbe essere la stagione invernale: “si stima che mancherà molto  prodotto, sia per quanto riguarda il kiwi italiano, sia con riferimento a mele e pere soprattutto del Nord e dell'Est dell'Europa”.

I margini però, anche per le aziende del packaging, sono risicati: “i ricavi vengono erosi dall’aumento dei costi delle materie prime, dal polipropilene, peraltro in fase di lieve flessione ma che comunque rimane su livelli molto più alti che un anno fa, al Pet, che sta registrando un incremento importante nella seconda parte dell'anno”, sottolinea Zoboli. 



“Sul fronte dell’innovazione, infine, Infia ha lanciato un bicchiere da 500 grammi con manico per pomodorini e mirtilli, utilizzato per confezionare anche mezzo chilo di albicocche (nella foto sopra, ndr)". 

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