Banane Fairtrade da record in Italia

E' il prodotto equo certificato più venduto con 11mila tonnellate. La testimonianza di Spreafico

Banane Fairtrade da record in Italia
Nel 2002 hanno fatto il loro debutto nei banchi dell'ortofrutta dei supermercati italiani le prime banane certificate Fairtrade e anno dopo anno le vendite di questo prodotto sono cresciute fino a superare le 11mila tonnellate nel 2016. E' solo uno dei risultati dell'annual report di Fairtrade Italia presentato ieri a Milano, nell'ambito del Festival dello sviluppo sostenibile, dal direttore Paolo Pastore e dal presidente Giuseppe Di Francesco. 

Le banane si confermano l'articolo più influente nel volume di affari dei prodotti Fairtrade in Italia; rispetto al 2015, registrano una crescita superiore all'8%. I Paesi di produzione bananicola per il mercato italiano sono Repubblica Dominicana, Ecuador, Perù, Panama e Colombia. La Spreafico Francesco e F.lli è stata una delle prime aziende a importare banane nel Belpaese. "Questa scelta - come spiega l'amministratore delegato Mauro Spreafico nel rapporto - si è rilevata vincente e convincente e ci ha portato ad avere in assortimento banane biologiche solo ed esclusivamente con certificazione Fairtrade".

La crescita delle vendite di banane Fairtrade in Italia dal 2002 a oggi


Unità di misura: tonnellate. Fonte: Annual report Fairtrade Italia

Altri prodotti fortemente commercializzati sono lo zucchero, sia granulare che utilizzato per i prodotti composti, il cacao e il caffè. "Il valore retail dei prodotti Fairtrade è di oltre 110 milioni di euro (+11% sul 2015) - ha detto ieri il direttore Paolo Pastore - C'è la consapevolezza sempre più diffusa che è possibile contribuire al commercio giusto con un semplice gesto di acquisto".

"Fairtrade - ha proseguito Pastore - si prospetta come una realtà solida al fianco delle aziende italiane come strumento di vera responsabilità globale in tutto il mondo". Oltre l'87% delle aziende Fairtrade sono piccoli produttori. Il premium generato, aggiuntivo al prezzo equo pagato ai produttori, nel 2016, si stima sia salito a un milione e 304mila euro per i principali alimenti (banane 559mila euro; cacao 152.500 euro; caffè 301mila euro; zucchero 203.500 euro; tè 88mila euro) e raggiunge 138 milioni di euro a livello mondiale.

Parola chiave: diritti

"Ma c'è qualcosa che va oltre i numeri - ha rimarcato il presidente Giuseppe Di Francesco - che viene prima e dopo i nostri scopi più direttamente misurabili: è il nostro impegno a garantire i diritti delle persone che riusciamo a coinvolgere. Diritto a un lavoro dignitoso, perché senza reddito non c'è dignità; diritto a una vita sana, e quindi tutela del proprio ambiente; diritto a essere trattati con equità nella propria comunità, senza discriminazione per sesso o per fede religiosa; diritto a essere bambini, prima ancora che lavoratori; diritto, infine, a un futuro nella propria terra e a non migrare forzatamente".

All'incontro, moderato dalla conduttrice tv Tessa Gelisio, è intervenuto anche Franklin Gómez Burdier, coordinatore tecnico della cooperativa Conacado, una delle maggiori aziende di esportazione di cacao della Repubblica Dominicana.

Clicca qui per consultare l'annual report 2016

Fonte foto d'apertura: ©Stefan Lechner

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