Orogel festeggia i 50 anni con grandi numeri

Orogel festeggia i 50 anni con grandi numeri
Orogel, la prima azienda in Italia nel settore dei vegetali freschi surgelati, compie 50 anni e li festeggia confermando quella leadership nel settore che ha prodotto come risultato un fatturato aggregato che nel 2016 ha raggiunto i 633 milioni euro (+9% sull’esercizio precedente). A tirare la volata del Gruppo, che complessivamente occupa 3.167 dipendenti (1.845 dei quali solo nel segmento aziendale dedicato ai surgelati) sono stati diversi fattori: primo tra tutti il perdurare del trend positivo delle vendite dei prodotti cosiddetti salutistici che nel nostro Paese, secondo gli ultimi dati diffusi da Nielsen, hanno registrato una crescita su base annua del 41%, dato in linea con quanto registrato da Orogel per la Linea Benessere I Vegetariani, che nell'ultimo biennio ha fatto segnare un +40%.

“I risultati che abbiamo raggiunto nel 2016, con 11 milioni di famiglie che hanno acquistato i nostri prodotti, mostrano come Orogel rappresenti per gli italiani un marchio che garantisce, oltre a naturalità, gusto e innovazione, anche trasparenza e tracciabilità - afferma il direttore generale Giancarlo Foschi - Proprio alla luce di questa preferenza vanno letti i numeri positivi del bilancio del Gruppo Orogel, che chiude il 2016 con un fatturato relativo al solo comparto dei surgelati che tocca i 213 milioni di euro (+11% a valore, rispetto all’esercizio precedente) con un trend di crescita dal 2009 ad oggi del 32%”.

Per quanto riguarda il solo segmento dei surgelati, il trend del 2016 che ha assicurato a Orogel una performance di primo piano, permane anche i primi mesi del 2017 in cui il marchio cesenate ha migliorato ulteriormente i propri numeri raggiungendo un aumento del venduto del 14% a volume e del 16% a valore.

In Italia nel 2016 il valore del mercato (retail e food service) degli alimenti surgelati ha sviluppato un giro d’affari di circa 4,5 miliardi di euro. Le famiglie che lo scelgono sono quasi 25 milioni, con una penetrazione del 95,5%.
L’acquisto medio delle famiglie, poi, si attesta intorno ai 17,4 kg con una frequenza (ossia atti di acquisto) di 24 volte l’anno, per una spesa media che supera i 79 euro. Seppure in crescita, i numeri italiani devono ancora migliorare: in Inghilterra e Germania il consumo procapite è di 45kg.

In tale scenario, anche nel 2016, Orogel si è confermata la prima azienda italiana nel settore dei vegetali freschi surgelati, con una quota complessiva di mercato del 25%. In altri termini: un quarto dei prodotti vegetali consumati in Italia proviene dagli stabilimenti del sistema Orogel.

“In questo quadro positivo – commenta l'amministratore delegato Bruno Piraccini – tutto il Gruppo è attento alle grandi trasformazioni in atto nel contesto economico a livello globale. Riteniamo che ogni sforzo debba essere messo in conto per intercettare il nuovo che avanza e per dare continuità e sostenibilità alle attività economiche e sociali del nostro Paese. Proprio in quest’ottica, abbiamo deciso di farci e fare al territorio da cui proveniamo un regalo per il nostro 50esimo compleanno. Si tratta della Fondazione For, Fruttadoro Orogel che, nata lo scorso gennaio, attraverso un contributo di circa 5% (1 milione di euro) degli utili del gruppo ha lo scopo di sostenere iniziative culturali e di volontariato sociale. Contemporaneamente Orogel incrementa le politiche di welfare interno con iniziative quali il social housing, i buoni spesa per prodotti alimentari e per l’acquisto di libri scolastici e l’erogazione di prestiti senza interessi. I dipendenti godono poi di premi di produzione collegati ai risultati aziendali così come previsto per i produttori agricoli associati”.

Il buon andamento aziendale è confermato da tutti i principali indici di bilancio: il patrimonio netto contabile è salito a 150 milioni di euro (+9%), mentre il capitale immobilizzato è pari a 118 milioni di euro (+3%). La posizione finanziaria netta è migliorata, poi, di 19,9 milioni euro.

Allo scopo di rendere sempre più efficiente il proprio sistema produttivo Orogel ha previsto un piano investimenti per il triennio 2016-2018 di 100 milioni di euro, ripartiti nel modo seguente: 35 milioni nel nuovo sito produttivo di Cesena; 15 milioni nel potenziamento impianti con innovazione tecnologica per la surgelazione degli ortaggi;  13 milioni nella realizzazione di un nuovo sistema di alimentazione a temperatura controllata per accogliere e avviare immediatamente gli ortaggi freschi in arrivo dalla campagna nella linea di surgelazione. Delle quattro linee previste una è già stata realizzata ed è in funzione. Poi 17 milioni nel potenziamento dello stabilimento di Policoro (Basilicata); 12 milioni nel settore prodotti freschi Orogel Fresco e otto milioni per il miglioramento dello stabilimento di Ficarolo, in Veneto.

Fonte: Ufficio stampa Orogel