Cia-Conad, l'ortofrutta vale 200 milioni

Trainanti i prodotti di IV e V gamma, il secco e il bio. Ecco tutti i numeri

Cia-Conad, l'ortofrutta vale 200 milioni
Commercianti Indipendenti Associati Conad - 229 negozi tra Romagna, San Marino, Marche, Veneto e Friuli - ha chiuso il bilancio 2016 con vendite alle casse per 1,45 miliardi di euro (+3,5% sul 2015) di cui oltre 200 milioni provenienti dal reparto ortofrutta che, come spiega a Italiafruit News il direttore commerciale e marketing della cooperativa, Valentino Colantuono, ha fatto registrare una performance del 4%.

"In questo reparto vendiamo di più a valore - osserva il manager - ma non c'è un'apprezzabile crescita in termini di volumi per il prodotto fresco: i driver della crescita sono state le referenze di IV e V gamma, cresciute del 6% lo scorso anno, e del secco che è andato oltre il 20% così come il biologico".



Cia-Conad, con il suo presidente Maurizio Pelliconi e l’amministratore delegato Luca Panzavolta, presenterà il suo bilancio oggi alla Fiera di Forlì. Sarà presente anche l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese.

Tornando alle prestazioni del reparto ortofrutta di Cia, una delle sette cooperative di dettaglianti del Consorzio Nazionale Conad, da segnalare il miglioramento della penetrazione del reparto. "Mediamente - evidenzia Colantuono - si attesta al 60%, ma in molti negozi i clienti che entrano e acquistano ortofrutta superano anche il 70%. Per quanto riguarda il trend di quest'anno, è simile a quello dell'anno passato: continua crescita di IV e V gamma, secco e biologico. Poi stiamo vedendo i risultati di Verso Natura, la nuova marca lanciata da Conad, effetti positivi trasversali, con una particolare importanza nel reparto ortofrutta. Verso Natura è diventato il marchio principale per i prodotti freschi bio e del mondo del secco, ne ha beneficiato anche la V gamma con il lancio delle zuppe".



Ma come evolverà il reparto ortofrutta di Cia Conad? "Stiamo lavorando per aumentare la superficie di vendita del reparto, soprattutto in quei negozi che fisicamente ce lo consentono. Siamo impegnati a sviluppare un progetto di visibilità del reparto, conun posizionamento che metta più in risalto il prodotto e merchandising dedicato. E poi continuiamo a credere all'ambito local, Cia dimostra vicinanza ai produttori locali con Siamo, lo spazio in cui identifichiamo i produttori locali. In sostanza cerchiamo di differenziarci dalla concorrenza, questo per noi di Cia è una priorità - conclude il direttore commerciale - Non vogliamo vendere l'ortofrutta in Conad, ma l'ortofrutta di Conad".

La rete Cia Conad è articolata in Iper (3), Superstore (32), Conad (63) e City (131). La maggior parte dei punti vendita è in Romagna e San Marino (142), seguita da Marche (39), Veneto (26) e Friuli Venezia Giulia (22). Nel proprio territorio Cia-Conad ha una presenza di mercato del 12,4% (fonte Nielsen). La base sociale a dicembre 2016 era di 165 società, con 535 soci persone fisiche. Sono 6.500 complessivamente i lavoratori, tra cooperativa, società e negozi della rete, con una ampia prevalenza di occupazione femminile. Il piano di sviluppo 2017-19 sarà alimentato con 250 milioni di euro e porterà a una ventina di nuove aperture oltre che ristrutturazioni totali e parziali.



"Avvertiamo da inizio anno qualche timido segnale di ripresa nella capacità di spesa delle famiglie, ma il clima resta ancora di contrazione e generalizzata difficoltà economica - spiega l’amministratore delegato Luca Panzavolta - In un Paese in cui il ceto medio è sempre più penalizzato, cerchiamo di difendere il potere di acquisto con iniziative continue e mirate per mantenere bassi i prezzi dei prodotti di più largo consumo. Allo stesso tempo vogliamo rendere accessibili quelle fasce per cui c’è richiesta, in particolare i prodotti biologici e salutistici. I nostri assortimenti si sono arricchiti in tal senso, anche con la linea di prodotti a marchio Verso Natura che offre una ampia scelta di prodotti bio, per vegani e vegetariani, equo solidali e dal basso impatto ambientale. Il 2016 è stato un anno di consolidamento della Cooperativa - conclude Panzavolta - Abbiamo investito quasi 41 milioni nei punti vendita per interventi di ristrutturazioni totali e parziali. E' inoltre proseguito in tempi rapidi l’affidamento ai soci dei punti vendita di più recente acquisizione". 

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