Kiwi, Ceradini: finale di stagione pirotecnico

«Prezzi superlativi nella fase finale di una stagione complessa». Nuovo portinnesto contro la moria

Kiwi, Ceradini: finale di stagione pirotecnico
Cambio di passo per la campagna commerciale del kiwi: "nell'ultimo scorcio di stagione si è verificato un notevole rialzo dei prezzi", dice Massimo Ceradini, titolare di Kingfruit e del Ceradini Group, che parla di un finale "superlativo" complice la contenuta disponibilità di prodotto. "Da metà-fine marzo - spiega l'imprenditore veronese - le quotazioni sono decollate, soprattutto sui mercati esteri; l'Europa è stata generosa tanto che, almeno nel nostro caso, non si è reso necessario spingersi oltreoceano. Un finale positivo che ha contribuito a migliorare il bilancio complessivo di una campagna comunque non facile. E ancora non è finita: la nostra azienda detiene ancora prodotto, potremo commercializzarlo per una ventina di giorni circa".

La moria del kiwi, intanto, continua a rappresentare un serio problema, nel Veronese: "In questa campagna, alla nostra azienda, è mancato all'appello il 40% circa del prodotto, oltretutto si assiste a un peggioramento anno dopo anno", sottolinea Ceradini. "Stiamo sperimentando un nuovo portinnesto che sembra resistente; è in fase di del test, se passerà le ultime verifiche lo utilizzeremo su larga scala".

L'azienda veneta ha partecipato nei giorni scorsi a due rassegne in contemporanea, Macfrut a Rimini e Canadian Pma a Toronto. "Il Canada è un mercato importante nelle stagioni di piena produzione, ce lo teniamo buono anche se nel 2017 non è servito", commenta Ceradini.

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Nella foto lo stand di Kingfruit all'ultima edizione di Fruit Logistica, Ceradini è il terzo da sinistra